BioMérieux acclamata per la sua revisione aziendale e i suoi obiettivi
09 aprile 2024 alle 16:14
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Il prezzo delle azioni di bioMérieux ha registrato un'impennata di quasi l'8% dopo che l'azienda specializzata in diagnostica in vitro ha presentato la sua revisione aziendale per i primi tre mesi dell'anno, insieme al suo piano strategico e ai suoi obiettivi quinquennali. In linea con il consenso, bioMérieux ha registrato vendite pari a 965 milioni di euro per il primo trimestre del 2024, con un aumento del 9,8% a tassi di cambio e area di consolidamento costanti, consentendo all'azienda di confermare i suoi obiettivi per l'intero anno.
Inoltre, bioMérieux ha indicato di puntare a una crescita organica delle vendite del 7% in media nel periodo 2024-28 e a un utile operativo che contribuisca al 20% delle vendite nel 2028, obiettivi che secondo Oddo BHF 'sarebbero nella fascia più alta delle aspettative'.
Le vendite del primo trimestre sono soddisfacenti e i dati CMD forniscono un ulteriore grado di visibilità che, in un approccio DCF, dovrebbe dare al consenso un po' di materiale per essere costruttivo", aggiunge la casa di ricerca. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.
bioMérieux progetta, sviluppa, produce e vende sistemi utilizzati nella pratica clinica per diagnosticare malattie infettive (tra cui HIV, tubercolosi e infezioni respiratorie), tumori e patologie cardiovascolari sulla base di un campione biologico (sangue, saliva, urina, ecc.). Le vendite nette sono suddivise per settore di applicazione come segue: - applicazioni mediche (84,4%): nell'industria, test microbiologici di campioni provenienti da prodotti finiti, materiali durante il processo di produzione o ambiente, principalmente nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico; - applicazioni industriali (15,6%). I sistemi diagnostici del Gruppo sono composti da tre elementi con servizi correlati: reagenti, strumenti (o piattaforme o analizzatori), software e servizi. Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa/Medio Oriente/Africa (32,4%), Nord America (44,1), Asia/Pacifico (17,3%) e America Latina (6,2%).