La Procura di Parigi ha aperto un'indagine per "riciclaggio di denaro aggravato" legato a centinaia di milioni di euro e dollari di flussi sospetti provenienti dal broker cipriota TCR International Limited, il cui partner bancario era una filiale di BNP Paribas, BNP Paribas Securities Services, ha riferito martedì Le Monde.

Secondo il quotidiano, questa indagine riguarda i trasferimenti di fondi effettuati tra il 2019 e il 2021 ed è il risultato di una richiesta di assistenza reciproca da parte delle autorità statunitensi, che sono interessate ai circuiti finanziari utilizzati dal gruppo paramilitare russo Wagner e dal suo ex leader, Yevgeny Prigozhin, morto in agosto quando il suo aereo si è schiantato in Russia, due mesi dopo un ammutinamento di 24 ore contro i leader militari russi.

La Procura di Parigi ha confermato a Reuters che è stata aperta un'indagine a seguito di un rapporto di Tracfin, l'unità di intelligence finanziaria del Ministero dell'Economia francese, che a maggio "ha segnalato flussi sospetti da TCR International Limited".

"Nel periodo dal 2019 al 2021, diverse centinaia di milioni di euro e di dollari sarebbero circolati nei suoi conti in contanti in Francia, corrispondenti a fondi di origine probabilmente dubbia e/o a flussi senza una logica economica esplicita", afferma la Procura, che non cita BNP Paribas.

La Procura non ha nemmeno commentato un eventuale legame tra Yevgeny Prigozhin e i fondi trasferiti da TCR.

Secondo Le Monde, BNP Paribas Securities Services ha fornito a TCR servizi di "custodia titoli" da gennaio 2019 a gennaio 2022, ed è su sua iniziativa che questo accordo è stato risolto.

Interrogata su questa indagine, la banca francese ha dichiarato di non poter "commentare in considerazione degli obblighi a cui è tenuta". Ha aggiunto di essere "impegnata a rispettare i suoi obblighi normativi" e di aver adottato un sistema di conformità globale per rispettare leggi, norme e regolamenti.

TCR non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.

In Francia, il reato di riciclaggio di denaro aggravato comporta una pena di 10 anni di reclusione e 750.000 euro di damende o la metà del valore dei beni riciclati. (Scritto da Richard Lough, Bertrand Boucey)