ROMA (MF-NW)--Iccrea vende Bcc Vita a Bnp Paribas Cardif. Il Corriere della Sera scrive che il polo assicurativo del Gruppo Bnp Paribas si avvia a chiudere la trattativa per rilevare il 51% del comparto vita delle banche cooperative entro la fine del mese, per poi procedere al closing verso febbraio-marzo.
Sarebbe prevista la possibilità, per i francesi, di salire al 70% nel caso vengano raggiunti buoni obiettivi di performance: se per Bcc Assicurazioni riguardava la raccolta premi, qui riguarderebbe la raccolta netta. Contestualmente, l'accordo distributivo potrebbe essere esteso da 5 a 15 anni. Alla fine il 51% di Bcc Vita sarebbe stimato in oltre 150 milioni di euro, ma l'acquisto di un ulteriore 19% potrebbe portare l'esborso finale a oltre 200 milioni; contemplato inoltre un meccanismo di earn-out sui target di raccolta.
La partnership commerciale consentirà di potenziare e uniformare l'offerta dei 117 istituti aderenti al gruppo Bcc Iccrea sul fronte della bancassurance. La produzione del ramo danni l'anno scorso è cresciuta del 17% a quasi 200 milioni di premi realizzati, contro i 170 del 2021, mentre per il ramo vita, grazie anche alle sinergie con la struttura di Iccrea dedicata al wealth management , è lievitata del 5% (+200 milioni di euro di stock rispetto al 2021). D'altronde Iccrea è pur sempre il secondo gruppo bancario della Penisola con i suoi 2.500 sportelli e il quarto per attivi (168,2 miliardi di euro a giugno).
Bnp Paribas non fa mistero di voler crescere nel settore assicurativo e dei pagamenti e lo shopping italiano è stato finanziato grazie ai 16 miliardi incassati dalla vendita dell'americana Bank of the West, una cifra divisa tra buyback e investimenti per M&A in Europa. La banca guidata da Jean-Laurent Bonnafé in questo caso ha prevalso su Athora e Gamalife mentre Assimoco ha vinto su Groupama e Hdi, entrambe già in gara su Tua Assicurazioni. Ora resterà da vedere come seguiranno l'operazione gli altri gruppi francesi in Italia come il Crédit Agricole, Axa, partner storico del Monte dei Paschi, e La Banque Postale, la cui controllata Cnp Assurances ha acquistato lo scorso anno le quote di UniCredit in Cnp Vita Assicura per 500 milioni .
BNP Paribas è il più grande gruppo bancario francese. Il prodotto bancario netto (NBP) si suddivide per attività come segue: - retail banking (54%): attività di retail banking in Francia (24,1% del NBP), in Belgio (14,6%) e in Italia (10,2%). Il resto dell'NBP (51,1%) proviene da attività internazionali e da attività di servizi finanziari specializzati (prestiti al consumo, credito immobiliare, credito leasing, gestione del parco auto, leasing di attrezzature informatiche); - finanza e investment banking (34,4%): attività di consulenza e mercato dei capitali (83,7% del NBP; consulenza per fusioni e acquisizioni, attività legate ai mercati azionari, degli interessi e dei cambi, ecc; - gestione istituzionale e privata e assicurazione (11,6%): gestione patrimoniale, attività di private banking (n. 1 in Francia), servizi di intermediazione immobiliare e on-line, servizi assicurativi e titoli (n. 1 in Europa per i titoli trattenuti). Alla fine del 2023, BNP Paribas gestiva 988,5 miliardi di euro di depositi correnti e 859,2 miliardi di euro di prestiti correnti. Il prodotto bancario netto è distribuito geograficamente come segue: Europa, Medio Oriente e Africa (82,9%), America (9,8%) e Asia/Pacifico (7,3%).