La corte parigina ha confermato la precedente decisione di rifiutare le richieste di Amber e Vivendi, si legge nella delibera vista da Reuters.

Le due società sono le maggiori azioniste di Lagardere, big francese dell'editoria, e hanno unito le forze per cercare di modificare la governance del gruppo.

La particolare struttura societaria di Lagardere consente al patron Arnaud Lagardere di esercitare poteri di veto su diverse decisioni, nonostante detenga solo una quota del 7%.

L'assemblea degli azionisti del conglomerato si tiene solitamente nel mese di maggio, ma alcuni investitori puntavano ad anticiparla.

Lagardere ha espresso soddisfazione per la decisione del tribunale, dicendosi aperta al dialogo costruttivo con tutti gli azionisti.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Elvira Pollina, Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)