MILANO (MF-DJ)--"Ribadiamo che l'aggregazione tra Bper e Banca Carige può essere un'operazione di prospettiva, in grado di consolidare il ruolo dell'azienda nel settore e dare un futuro stabile alle lavoratrici e ai lavoratori. Detto questo, non condividiamo le scelte di chiusura di sportelli e di riduzione del personale previste dal piano d'impresa".

E' il commento di Fulvio Furlan, segretario generale Uilca, al termine dell'incontro con Piero Luigi Montani, amministratore delegato del gruppo. "In particolare, la decisione di chiudere 460 filiali sul territorio nazionale, oltre quelle già previste, soprattutto nei territori considerati 'non attrattivi', in un contesto che già contempla il passaggio di 48 filiali a Banco Desio, aggrava ulteriormente il processo di desertificazione degli sportelli bancari, che lascia quelle comunità senza servizi e senza i presidi di legalità garantiti dalle banche. È giunto il momento che le banche riscoprano e recuperino un ruolo sociale all'interno della vita economica e sociale del Paese e che politica e istituzioni favoriscano tale processo. Il settore del credito deve strutturarsi in modo pluralista e coerente con il tessuto economico, con gli obiettivi di favorire la ripresa del Paese, gestire le risorse del Pnrr, sostenere famiglie, imprese e comunità e garantire una presenza capillare sul territorio, a tutela della legalità e delle fasce più deboli e fragili della popolazione".

"Con la stessa forza, come Uilca ribadiamo la nostra ferma contrarietà a operazioni di esternalizzazioni", conclude Furlan. "Non condividiamo la cessione di personale insieme alle attività di Npl. In ogni caso, se l'operazione andrà in porto, dovrà essere gestita con un accordo di massima tutela in termini temporali, occupazionali, economici e normativi e il mantenimento del Contratto Nazionale del Lavoro per il personale ceduto, evitando il passaggio ad altre categorie. Sotto il profilo dei tagli del personale riteniamo possibili solo soluzioni volontarie e andranno definite adeguate compensazioni con nuove assunzioni, oltre a processi formativi continui e riqualificazioni professionali. Il Piano dovrà essere gestito all'interno del sistema di relazioni sindacali che caratterizzano l'azienda e il settore, trovando soluzioni condivise, lungimiranti e coerenti con principi di sostenibilità".

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June 10, 2022 12:46 ET (16:46 GMT)