Carmat ha annunciato ieri sera di aver esteso il suo orizzonte di finanziamento fino a metà ottobre 2023, grazie a un pacchetto di finanziamento non diluitivo di 13,2 milioni di euro ottenuto dal Governo francese. Questa linea di finanziamento, conclusa nell'ambito del piano di investimenti 'France 2030', è destinata a sostenere l'azienda nell'aumento della sua capacità produttiva di cuori artificiali Aeson, con l'obiettivo di portarla a 1.000 unità all'anno entro cinque anni.



Il finanziamento consiste in una sovvenzione di 7,9 milioni di euro e in un anticipo rimborsabile di 5,3 milioni di euro, con una prima tranche di 3,3 milioni di euro che dovrebbe essere ricevuta entro il terzo trimestre del 2023. In base al successo del progetto, l'anticipo rimborsabile sarà rimborsato in un periodo di cinque anni, a partire dal 30 settembre 2029.



Sulla base delle risorse finanziarie disponibili, compresa la prima tranche di 3,3 milioni di euro, Carmat stima che sarà in grado di finanziare le sue attività fino alla metà di ottobre del 2023, senza ricorrere a nuovi finanziamenti. L'azienda afferma inoltre che sta continuando a lavorare su ulteriori opzioni di finanziamento per estendere la sua visibilità finanziaria oltre questo orizzonte.

In una nota di reazione, gli analisti di Degroof Petercam hanno descritto l'annuncio come una 'boccata d'aria fresca' per l'azienda, e hanno rinnovato la loro raccomandazione buy sul titolo, con un prezzo obiettivo rettificato di 21 euro.





L'annuncio pone fine a diverse settimane di incertezza, dato che il gruppo aveva indicato a febbraio che si stavano esplorando diverse opzioni di finanziamento, sottolineando un ambiente "difficile". Quotate alla Borsa di Parigi, le azioni Carmat erano in calo dello 0,3% nella tarda mattinata di martedì. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.