ROMA (MF-DJ)--Cellnex Italia e Cellnex Austria, due società del gruppo Cellnex Telecom, insieme ad Autostrade per l'Italia (Aspi), in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia ed il Ministero delle Imprese e del Made in Italy contribuiranno allo sviluppo dell'infrastruttura 5G in Europa con uno studio di fattibilità finalizzato a individuare le opere, le criticità e i costi necessari per garantire una copertura con tecnologia 5G degli assi autostradali compresi nel corridoio delle reti trans-europee di trasporto (Ten-T) Adriatico-Baltico, concentrandosi sulla tratta che va da Udine al territorio Austriaco, attraverso il confine di Tarvisio, per un totale di oltre 100 km. Lo studio sarà finanziato al 50% dalla Commissione Europea e terminerà a giugno 2023 dopo 6 mesi di lavoro.

L'obiettivo principale di questo studio, co-finanziato dal programma di finanziamento della Commissione Europea "Connecting Europe Facility (Cef-2) Digital" atto a migliorare le infrastrutture per la connettività digitale, è quello di promuovere una rapida diffusione e l'adozione di reti ad altissima velocità, compresi i sistemi 5G, all'interno delle infrastrutture di trasporto dorsali in tutti i territori Ue, per massimizzare la coesione territoriale dell'Unione. Questo studio fa parte dei 6 progetti assegnati a dicembre 2022 dalla Commissione Europea a Cellnex per losviluppo di un'infrastruttura 5G sui corridoi di trasporto transnazionali.

Cellnex Italia, capofila del progetto, insieme ad Aspi e Cellnex Austria, studieranno in collaborazione con la Regione le opere necessarie per assicurare connettività 5G nel tratto transfrontaliero, con soluzioni 5G aperte a tutti gli operatori di telefonia mobile. Lo studio valuterà l'installazione di nuove torri di telecomunicazioni e la realizzazione di impianti Das (Distributed Antenna System) dedicati ad assicurare copertura di segnale (dati e voce) su autostrada A23 Udine - Confine di Stato anche all'interno delle gallerie e su autobahn A2 Confine di Stato - Villach (Austria). Gli impianti Das sono costituiti da una rete di miniantenne a minimo impatto visivo ed elettromagnetico e forniscono copertura indoor in ambienti speciali.

L'intervento permetterà inoltre il monitoraggio dei sistemi radiomobili per la rilevazione dello stato operativo del servizio di chiamata, in particolare all'interno delle gallerie e favorirà infine lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma.

pev


(END) Dow Jones Newswires

February 22, 2023 05:47 ET (10:47 GMT)