MILANO (MF-DJ)--Dopo il biennio 2020-2021 di sostanziale stasi dei traffici, dovuta all'impasse causata dal Covid, nel 2022 il gruppo Captrain Italia è tornato a crescere e a superare ampiamente i risultati pre-pandemia del 2019.

Nell'anno appena trascorso, scrive Il Sole 24 Ore, la filiale italiana delle ferrovie statali francesi Sncf (Societe nationale des chemins de fer francais) ha toccato un record di circa 120 milioni di euro di fatturato, con una crescita rispetto al 2021 di oltre il 15%, confermandosi il secondo operatore italiano del settore ferroviario cargo alle spalle dell'ex monopolista Mercitalia (Gruppo Fs) e davanti a Cfi-Compagnia ferroviaria italiana (controllata dal fondo F2i). Attualmente, Captrain vanta in Italia una quota di mercato dell'11,4% (espressa in treni-chilometro).

Esiti incoraggianti anche a livello finanziario: nel 2022 il risultato netto del gruppo presenta un leggero utile dopo due anni contrassegnati da numeri negativi. Captrain Italia dispone di una flotta di oltre 60 locomotori con una forza lavoro di 530 dipendenti. Di questi, 400 sono macchinisti, personale di verifica e manovratori. I risultati del 2022, spiegano fonti del gruppo di Assago (Milano), sono stati ottenuti nonostante alcune difficoltà operative e di sistema non indifferenti.

red/ann

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February 21, 2023 02:53 ET (07:53 GMT)