Checkpoint Therapeutics, Inc. nomina Amit Sharma nel suo Consiglio di Amministrazione come Amministratore indipendente e non esecutivo
18 marzo 2024 alle 13:00
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Checkpoint Therapeutics, Inc. ha annunciato la nomina di Amit Sharma, M.D., FACP, FASN, FNKF, nel suo Consiglio di Amministrazione come direttore indipendente e non esecutivo, con effetto immediato. Il Dr. Sharma ricopre attualmente il ruolo di Vice Presidente dello Sviluppo Clinico e Responsabile Terapeutico per la Nefrologia e l'Ematologia presso Alexion, AstraZeneca Rare Disease, dove guida ed esegue la direzione strategica dei prodotti e dei programmi di sviluppo all'interno del franchise nefrologico di Alexion in tutte le fasi di sviluppo. Prima di entrare in Alexion, ha ricoperto il ruolo di Vicepresidente degli Affari Medici per la Divisione Cardiovascolare e Renale di Bayer Pharmaceuticals.
Medico ampiamente riconosciuto, il Dr. Sharma ha ricoperto numerose posizioni di leadership nel settore, in vari ruoli sia presso aziende biotecnologiche che presso aziende farmaceutiche più grandi. Il Dr. Sharma ha conseguito la laurea in medicina presso il Louisiana State University Medical Center di New Orleans e ha completato il dottorato in nefrologia e ipertensione presso la University of California di San Diego. È certificato dall'American Board of Internal Medicine per la medicina interna, la nefrologia e ha anche un'ulteriore certificazione come specialista dell'ipertensione da parte dell'American Society of Hypertension.
Checkpoint Therapeutics, Inc. è un'azienda di immunoterapia e oncologia mirata in fase clinica, focalizzata sull'acquisizione, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi trattamenti per i pazienti con tumori solidi. L'Azienda sta valutando il suo principale candidato anticorpo, cosibelimab, un potenziale anticorpo anti-programmed death-ligand 1 (PD-L1), concesso in licenza dal Dana-Farber Cancer Institute, come potenziale nuovo trattamento per i pazienti con tumori selezionati ricorrenti o metastatici, compreso il carcinoma cutaneo a cellule squamose metastatico e localmente avanzato. L'Azienda sta anche valutando il suo principale agente antitumorale mirato a piccole molecole, olafertinib, un inibitore di terza generazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), come potenziale nuovo trattamento per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule positivo alla mutazione EGFR. Il suo anticorpo monoclonale anti-GITR, CK-302, è un anticorpo agonista completamente umano, progettato per legarsi e innescare la segnalazione nelle cellule che esprimono GITR.