Checkpoint Therapeutics, Inc. riporta i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2023
13 novembre 2023 alle 23:16
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Checkpoint Therapeutics, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2023. Per il terzo trimestre, l'azienda ha registrato un fatturato di 0,031 milioni di dollari rispetto a 0,048 milioni di dollari di un anno fa. La perdita netta è stata di 5,72 milioni di dollari rispetto ai 10,61 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,29 dollari USA rispetto a 1,2 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,29 dollari USA rispetto a 1,2 dollari USA di un anno fa. Per i nove mesi, il fatturato è stato di 0,097 milioni di dollari rispetto a 0,118 milioni di dollari di un anno fa. La perdita netta è stata di 32,72 milioni di dollari rispetto ai 41,6 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 2,07 dollari USA rispetto ai 4,78 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 2,07 dollari USA rispetto ai 4,78 dollari USA di un anno fa.
Checkpoint Therapeutics, Inc. è un'azienda di immunoterapia e oncologia mirata in fase clinica, focalizzata sull'acquisizione, lo sviluppo e la commercializzazione di nuovi trattamenti per i pazienti con tumori solidi. L'Azienda sta valutando il suo principale candidato anticorpo, cosibelimab, un potenziale anticorpo anti-programmed death-ligand 1 (PD-L1), concesso in licenza dal Dana-Farber Cancer Institute, come potenziale nuovo trattamento per i pazienti con tumori selezionati ricorrenti o metastatici, compreso il carcinoma cutaneo a cellule squamose metastatico e localmente avanzato. L'Azienda sta anche valutando il suo principale agente antitumorale mirato a piccole molecole, olafertinib, un inibitore di terza generazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR), come potenziale nuovo trattamento per i pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule positivo alla mutazione EGFR. Il suo anticorpo monoclonale anti-GITR, CK-302, è un anticorpo agonista completamente umano, progettato per legarsi e innescare la segnalazione nelle cellule che esprimono GITR.