Le vendite sono salite a 5,59 miliardi di euro nei tre mesi a fine dicembre, ha comunicato il secondo gruppo del lusso al mondo, che controlla anche i produttori di orologi svizzeri Jaeger-LeCoultre, Iwc e Piaget.
ZURIGO (Reuters) - Richemont, proprietario dei gioielli Cartier, ha registrato un aumento delle vendite del 4% nel terzo trimestre, ultima società del lusso a segnalare un rallentamento della domanda.
Il dato del terzo trimestre ha superato i 5,48 miliardi di euro previsti da Barclays e i 5,44 miliardi di euro attesi da Rbc, anche se è risultato inferiore alla stima di Zuercher Kantonalban di 5,7 miliardi di euro.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)
La Compagnie Financière Richemont SA è leader mondiale nei prodotti di lusso. Le vendite nette sono così suddivise per famiglia di prodotti: - articoli di gioielleria (42,2%): i marchi Cartier (numero 1 mondiale della gioielleria), Van Cleef & Arpels e Giampiero Bodino; - orologi di lusso (31,1%): Piaget, A. Lange & Söhne, Jaeger-LeCoultre, Vacheron Constantin, Officine Panerai, IWC Schaffhausen, Baume & Mercier e Roger Dubuis; - altro (26,7%): principalmente penne, articoli di pelletteria e abbigliamento con i seguenti marchi: Montblanc, Chloé, Old England, Purdey e Alfred Dunhill. Le vendite nette sono suddivise per attività tra distribuzione al dettaglio (57,6%), distribuzione all'ingrosso (23,7%) e distribuzione online (18,7%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Svizzera (2,4%), Regno Unito (5,3%), Europa (15,6%), Cina (28,9%), Giappone (6,3%), Asia (11,9%), Stati Uniti (19,9%), Americhe (2,3%), Medio Oriente e Africa (7,4%).