Crater Gold Mining Limited ha annunciato i risultati preliminari del sondaggio elettromagnetico e magnetico (EM) XCITE, recentemente completato, sui suoi terreni polimetallici, EPM 16002. L'anomalia EM 5.4, situata all'interno della prospettiva Anomaly A5 nell'EPM 16002, è considerata un obiettivo prioritario in quanto coincide con l'anomalia aeromagnetica A5 e con l'anomalia Cu-Ag-Au del campionamento del suolo SGH. Inoltre, sono stati identificati diversi altri obiettivi EM, tra cui anomalie di forza più debole nelle aree di anomalia aeromagnetica A5 (obiettivi EM 5.2 e 5.5) e A3 (obiettivo EM 3.1). Le croci blu su e 6 indicano i target più forti, mentre le croci verdi indicano ulteriori anomalie EM da moderate a deboli. Un'analisi più dettagliata sarà disponibile una volta ricevuto il rapporto di interpretazione finale. Mentre i dati livellati da NRG sono stati ricevuti dal consulente geofisico della Compagnia, il rapporto finale non dovrebbe essere disponibile prima della fine di novembre. Anomalia aeromagnetica A5: l'anomalia A5 è stata precedentemente identificata da un'indagine aeromagnetica del Governo del Queensland. L'anomalia è un basso aeromagnetico discreto e quasi circolare, di ampiezza pari a circa 30 nT, con un diametro di 800 metri e situato nella parte centro-occidentale del blocco EPM. Si trova immediatamente a SW di un complesso di anomalie aeromagnetiche più grande (che ospita l'anomalia EM 5.1) che è allungato verso NW-SE, ha una lunghezza di circa 20 km e una larghezza di circa 10 km. L'anomalia EM 5.4 è stata indagata anche attraverso il campionamento geochimico spaziotemporale degli idrocarburi (SGH). Questo ha indicato un anomalismo polimetallico-argento-rame co-incidente, in parte sovrapposto all'anomalismo dell'oro, il tutto direttamente sopra la parte centrale del basso aeromagnetico principale (occidentale) A5, che è un alto magnetico invertito. Ciò ha fornito un incoraggiamento non solo dall'anomalismo coincidente, ma anche dalla perforazione effettuata in passato dall'Azienda nell'Anomalia A2 (EPM 13775), che ha intersecato la mineralizzazione polimetallica, anch'essa associata a un basso magnetico (un alto magnetico invertito precedente). Anomalia aeromagnetica A3 L'anomalia aeromagnetica A3 è un piccolo basso magnetico discreto, quasi circolare, di circa 20nT di ampiezza e di circa 1500m di diametro. È possibile che faccia parte o sia
almeno associata a delle anomalie lineari positive relativamente sottili, con tendenza WNW e NW, che sono più evidenti più a SE. Dai dati sembra che l'anomalia sia causata da un corpo con magnetizzazione remanente invertita. Le profondità sotto la superficie del suolo delle principali fonti possibili vanno da 170 a 245 metri. 4 sotto-blocco dell'area del tenimento EPM 16002 che copre l'anomalia A3. All'interno di A3 è stata identificata un'anomalia EM, A3.1, che coincide con il minimo magnetico (Figura 6). Questa coincidenza è considerata di particolare interesse. Anomalia A6 (EPM 16002) e EPM 13775 e 26749 L'interpretazione dei dati EM per queste aree è ancora in corso, ma si prevede che sarà completata verso la fine di novembre.