L'entità quotata del gruppo Credit Agricole, controllato da 39 banche di credito cooperativo francesi, ha inoltre annunciato di aver concordato l'acquisto di una quota di maggioranza del gestore patrimoniale belga Degroof Petercam per un importo non rivelato, in un'operazione che raddoppierebbe la portata della divisione Indosuez.

L'utile netto di gruppo di Credit Agricole nel secondo trimestre è salito del 25% rispetto all'anno precedente a 2,04 miliardi di euro, ben al di sopra della media di 1,39 miliardi di euro delle stime degli analisti compilate dalla società.

Le vendite trimestrali sono aumentate del 19% a 6,68 miliardi di euro, battendo anche le previsioni di 5,9 miliardi di euro per il trimestre terminato a giugno.

Il costo del rischio - il denaro accantonato per i prestiti in sofferenza - è più che raddoppiato, raggiungendo i 534 milioni di euro, a causa di "un evento significativo per il mercato" e di un rischio più elevato nel settore del retail banking e del credito al consumo.

La banca ha detto che sia le vendite che gli utili hanno raggiunto livelli record nel secondo trimestre, grazie soprattutto alle attività assicurative e alla cosiddetta divisione di servizi finanziari speciali (Sfs).

Quest'ultima comprende le attività di credito al consumo dell' istituto di credito, le cui vendite sono state incrementate in particolare dall'aggiunta di una joint venture con la casa automobilistica Stellantis dedicata al leasing di auto.

In una telefonata con i giornalisti, Xavier Musca, responsabile della banca d'investimento di Credit Agricole, ha detto che l'istituto di credito mira a detenere l'80% di DegroofPetercam in seguito all'acquisizione di una serie di quote detenute dalla famiglia.

La famiglia fiamminga Cigrang manterrà il 20% nell'ambito del piano di acquisizione, ha detto Musca, aggiungendo che Degroof Petercam ha circa 35 miliardi di euro in gestione e circa 30.000 clienti.

Separatamente, Credit Agricole ha comunicato che Sas Rue La Boetie, il veicolo di investimento delle 39 banche popolari del gruppo Credit Agricole, ha pianificato un ulteriore investimento di 1 miliardo di euro nell'entità quotata, aumentando così la sua partecipazione dall'attuale 60,2%.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)