PARIGI (awp/ats/ans) - A livello di gruppo il Credit Agricole ha chiuso il primo trimestre con un utile netto consolidato in crescita del 42,8% a 2,38 miliardi, che comprendono gli 1,9 miliardi della capogruppo. I ricavi consolidati sono saliti del 6,7% a 6,52 miliardi e quelli della capogruppo Credit Agricole Sa dell'11,2% a 6,8 miliardi.

Il margine operativo lordo consolidato ha segnato un progresso del 30,4% a 3,93 miliardi e quello della capogruppo del 37,6% a 3,13 miliardi. A livello patrimoniale il gruppo ha chiuso il trimestre con un Cet1 del 17,5%, mentre quello della capogruppo è stato pari all'11,8%.

Il presidente Dominque Lefebvre ha sottolineato i "solidi risultati in grado di sostenere tutti i nostri clienti nel lungo termine", mentre l'amministratore delegato Philippe Brassac ha affermato che "per la terza volta di fila le ambizioni finanziarie del nostro piano a medio termine al 2025 dovrebbero essere raggiunte con un anno di anticipo, ossia alla fine del 2024".

Quanto all'Italia, oltre al risultato netto aggregato di 390 milioni in crescita del 4%, Credit Agricole ha acquisito complessivamente 50 mila nuovi clienti, con una base clienti cresciuta di 14 mila unità. In crescita del 4,5% i depositi a 116,3 miliardi, mentre i prestiti totali sono cresciuti dell'1,5% a 60,1 miliardi. L'erogazione di nuovi prestiti è calata del 13,2% complessivamente, crescendo però del 24,3% per i prestiti professionali. In calo dell'11,6% l'erogazione di mutui a causa - spiega il gruppo - di "un mercato immobiliare depresso in Italia".