Danimer Scientific annuncia l'espansione della capacità dell'impianto dimostrativo Rinnovo®.
22 febbraio 2024 alle 14:30
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Danimer Scientific, Inc. ha annunciato di aver completato con successo l'espansione del suo impianto dimostrativo di Rochester, NY, al fine di servire meglio i partner per la sperimentazione dei polimeri Rinnovo®. Rinnovo® è un tipo di poliidrossialcanoato (?PHA?) sintetizzato mediante un processo termocatalitico, che l'Azienda ritiene possa essere prodotto a un costo inferiore rispetto al PHA prodotto mediante processi di fermentazione. La piattaforma di prodotti Rinnovo® vanta proprietà uniche rispetto ai materiali PHA attualmente in commercio, tra cui proprietà barriera migliorate, maggiore allungamento e una temperatura di fusione più bassa.
Danimer prevede che il costo del capitale per costruire la futura capacità commerciale di Rinnovo® sarà significativamente inferiore rispetto agli impianti commerciali che utilizzano processi di fermentazione per produrre altri tipi di PHA. Con un funzionamento continuo, l'impianto dimostrativo ampliato può produrre 20 tonnellate all'anno, il che rappresenta un aumento di scala di circa 20 volte rispetto alla capacità produttiva precedente. Le caratteristiche principali del progetto di espansione includono un reattore di carbonilazione più grande, l'installazione di tre torri di distillazione frazionata aggiuntive, un reattore di polimerizzazione più grande e un'unità di essiccazione dei polimeri.
L'impianto dimostrativo dispone anche di controlli e raccolta dati migliorati che supporteranno ulteriori test sulle condizioni di processo e l'ottimizzazione del design dell'impianto commerciale.
Danimer Scientific, Inc. è un'azienda di polimeri ad alte prestazioni. L'azienda è specializzata in bioplastiche sostitutive delle plastiche tradizionali a base di petrolio. Le sue tecnologie comprendono le resine a base di poliidrossialcanoato (PHA), le resine a base di acido polilattico (PLA) e il Rinnovo. Raccoglie il PHA dai batteri, poi purifica e filtra la bioplastica prima di formare il PHA non formulato in pellet. Il suo PHA è una bioplastica naturale che si biodegrada efficacemente sia in ambienti anaerobici, come un impianto di trattamento dei rifiuti, sia in ambienti aerobici. Vende il PHA con il suo marchio proprietario Nodax. Il PLA si ottiene dal destrosio derivato da mais, barbabietole da zucchero e canna da zucchero, tra le altre fonti. Le applicazioni dei biopolimeri includono additivi, rivestimenti acquosi, fibre, filamenti, film, termoformatura e articoli stampati a iniezione. L'Azienda commercializza i suoi prodotti principalmente ai proprietari di marchi di imballaggi di consumo, ai trasformatori e ai produttori dell'industria della plastica.