Il titolo del primo grande produttore di attrezzature agricole al mondo balza del 4% negli scambi premarket, dopo che la società ha registrato un aumento del 36% negli utili trimestrali.

L'utile netto è salito a 2,86 miliardi di dollari dai 2,1 miliardi visti un anno fa.

Deere prevede per il 2023 un utile netto compreso tra 9,25 e 9,50 miliardi di dollari, superiore al range tra 8,75 e 9,25 miliardi di dollari stimato in precedenza.

La domanda degli agricoltori per nuove attrezzature e ricambi per riparare i macchinari obsoleti ha sostenuto le vendite di Deere. Anche se i prezzi dei prodotti agricoli continuano a scendere rispetto al picco dell'anno scorso, che ha spinto i coltivatori a investire per aggiornare i loro mezzi, i dirigenti hanno ribadito che il portafoglio ordini è ancora solido.

Deere ha fatto leva sull'aumento dei prezzi delle proprie linee di attrezzature per contrastare l'aumento dei costi dei materiali e della logistica.

 Nel secondo trimestre, i ricavi e le vendite nette totali del gruppo sono aumentati del 30% a 17,39 miliardi di dollari.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Stefano Bernabei)