(Alliance News) - Piazza Affari - in linea con le altre piazze europee - fluttua al rialzo, mentre tutti gli occhi sono puntati sui dati flash dell'inflazione per l'Eurozona che saranno pubblicati più tardi, così come l'indice dei prezzi PCE statunitense. Gli investitori si aspettano che l'inflazione nei 20 paesi che utilizzano l'euro rallenti probabilmente al 4,5% a settembre dal 5,2% di agosto, rimanendo comunque ben al di sopra dell'obiettivo del 2% della BCE.

I dati più recenti provenienti da Francia e Germania hanno mostrato che i prezzi al consumo nelle maggiori economie europee si sono raffreddati più del previsto, mentre l'inflazione in Spagna ha accelerato per il terzo mese consecutivo.

A Piazza Affari, il FTSE Mib marca un rialzo dello 0,4% a 28.270 punti.

In Europa, il FTSE 100 di Londra avanza dello 0,8%, il CAC 40 di Parigi avanza dello 0,9%, mentre il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,7%.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sale dell'1,5% a 39.788,10, lo Small-Cap è su dello 0,6% a 25.635,25 e l'Italia Growth è in verde dello 0,1% a 8.266,96.

Sul listino principale di Piazza Affari, parte bene DiaSorin, che segna un più 1,8% a EUR85,98 per azione. Il titolo rialza la testa dopo sei sessioni fra i ribassiti.

Terna segna invece un più 1,5%. Citigroup reinizia la copertura con titolo 'neutral' e prezzo obiettivo a EUR7,50 per azione.

Avanza bene anche Moncler, si apprezza dell'1,4% a EUR55,34 per azione.

In nota negativa, minoranza del listino, Iveco cede l'1,1%, alla sua quarta seduta sul lato dei ribassisti.

Leonardo cede invece lo 0,9%, chiudendo il listino a EUR13,65 per azione.

Sul segmento cadetto, Brunello Cucinelli segna un più 6,3% a EUR73,65. Sul titolo Goldman Sachs esprime una valutazione 'buy' con target price a EUR87,00.

Buoni acquisti anche su Ariston Holding, che si porta avanti del 3,4% a EUR6,07 per azione dopo l'1,3% di attivo della seduta precedente.

Salvatore Ferragamo avanza invece del 2,8% a EUR12,70 per azione. Société générale ha tagliato il target price a EUR9,00 da EUR10,00 per azione.

Pharmanutra cede invece l'1,8% a EUR48,60 per azione, portando il settimanale al meno 7%.

Sullo Small-Cap, Softlab avanza con il 4,7% a EUR1,6750 dopo il 3,6% della vigilia.

Olidata avanza del 3,7%, al rimbalzo dopo sei sedute da ribassista.

Il consiglio di amministrazione di Conafi - su dello 0,3% - ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, chiudendo il periodo con un risultato operativo lordo negativo per EUR1,9 milioni, dal negativo di EUR1,0 milioni al 30 giugno 2022. I ricavi sono pari a EUR1,6 milioni, da EUR2,0 milioni al 30 giugno, mentre il risultato delle attività finanziarie valutate al fair value è positivo per EUR700.00 rispetto ad un impatto negativo di EUR3,8 milioni nel primo semestre 2022.

Fra le PMI, Deodato.Gallery fa un passo indietro di oltre il 10% a EUR0,45 per azione.

Farmacosmo arretra del 9,6%. La company nella serata di giovedì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un risultato di esercizio consolidato che registra una perdita di EUR2,1 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR286.000 al 30 giugno 2022. I ricavi delle vendite consolidati si attestano a circa EUR36,7 milioni, evidenziando una crescita del 14% rispetto a circa EUR32,1 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Elsa Solutions avanza invece di oltre il 17%, prima di andare in asta di volatilità con prezzo a EUR3,92.

Buoni acquisti anche su Imprendiroma che si apprezza di oltre l'11%, al rimbalzo dopo due sedute fra i ribassisti.

A New York, ieri sera, il Dow ha raccolto lo 0,4%, il Nasdaq lo 0,8%, mentre l'S&P 500 ha guadagnato lo 0,6%.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha ceduto lo 0,1%, mentre l'Hang Seng sta salendo del 2,7%, con il mercato cinese, invece, chiuso per festività.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0588 contro USD1,0564 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2238 da USD1,2201 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,88 al barile contro USD96,09 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.867 l'oncia da USD1.868,47 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macro di giovedì, prevede l'inflazione dell'Italia e dell'Eurozona alle 1100 CEST, un'ora dopo è la volta delle vendite industriali italiane.

Dagli USA, si prevedono i dati sulla bilancia commerciale e sul PCE alle 1430 CEST.

Anche venerdì, sono circa 60 i risultati attesi a Piazza Affari, con Ambromobiliare, Borgosesia, Iniziative Bresciane e Itway che rilasceranno i conti, tra le altre.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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