EIFFAGE : UBS ribadisce la raccomandazione 'buy' (comprare)
25 gennaio 2023 alle 11:12
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UBS ha ribadito la sua raccomandazione 'buy' su Eiffage, con un obiettivo di prezzo invariato a 134 euro, in seguito all'annuncio dell'aumento delle vendite di APRR per il 2022. I ricavi sono superiori alle aspettative grazie ad un mix favorevole.
Il gruppo ha annunciato vendite consolidate di APRR, esclusa l'Edilizia, pari a 2.818,5 milioni di euro per l'anno al 31 dicembre 2022, rispetto a 2.569,3 milioni di euro per l'anno al 31 dicembre 2021, il che rappresenta una crescita del 9,7% su base annua.
Il traffico totale, misurato in numero di chilometri percorsi, aumenterà dell'8,0% nell'intero anno 2022, rispetto all'anno precedente. Copyright (c) 2023 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati. Le informazioni e le analisi pubblicate da Cercle Finance sono intese esclusivamente come un aiuto decisionale per gli investitori. Cercle Finance non può essere ritenuta responsabile, direttamente o indirettamente, dell'uso delle informazioni e delle analisi da parte dei lettori. Si consiglia a qualsiasi persona non informata di consultare un consulente professionale prima di investire. Queste informazioni non costituiscono un invito alla vendita o una sollecitazione all'acquisto.
Eiffage S.A. è il gruppo numero 5 in Europa per le opere e le concessioni edilizie e di ingegneria civile. Il fatturato netto è suddiviso per attività come segue: - costruzione e manutenzione di infrastrutture di trasporto e ingegneria civile (37,3%): strade, autostrade, ponti, ferrovie, ecc. Il Gruppo produce e commercializza anche granulati, rivestimenti e leganti; - progettazione, esecuzione e manutenzione di impianti elettrici, di climatizzazione e di ingegneria meccanica (26,3%); - costruzione e ristrutturazione di edifici (18,9%): residenze, uffici, centri commerciali, parcheggi, stadi, carceri, ospedali, ecc. Eiffage S.A. sviluppa e vende anche immobili; - costruzione e gestione in concessione di infrastrutture e opere d'arte (17,4%); - altro (0,1%). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (73,3%), Europa (24,6%) e altro (2,1%).