Eledon Pharmaceuticals, Inc. ha annunciato la pubblicazione di uno studio che valuta tegoprubart come monoterapia immunomodulante negli allotrapianti di rene e di isole in primati non umani. Lo studio, intitolato "L'anticorpo monoclonale anti-CD40L AT-1501 promuove la sopravvivenza e la funzione degli allotrapianti di isole e reni nei primati non umani", è stato pubblicato nel numero del 30 agosto 2023 di Science Translational Medicine. I risultati dello studio hanno dimostrato che il trattamento con tegoprubart come monoterapia ha promosso la sopravvivenza e la funzione a lungo termine dell'allotrapianto di rene e di isole nei primati non umani, indicando il suo potenziale come agente immunomodulatore per il trapianto di organi.

Nello studio, tegoprubart non si è legato ai recettori Fc né ha promosso l'aggregazione piastrinica in vivo, minimizzando così il rischio di complicazioni tromboemboliche, pur mantenendo un'elevata affinità di legame con il CD40L. Inoltre, i fenotipi delle cellule CD4+ e CD8+ sono rimasti simili nel corso dello studio. Eledon ha recentemente avviato lo studio BESTOW, uno studio di fase 2 che arruola circa 120 partecipanti sottoposti a trapianto di rene per valutare l'efficacia e la sicurezza di tegoprubart rispetto allo standard di cura (tacrolimus).

In precedenza, al Congresso Mondiale di Nefrologia, l'Azienda ha riferito i dati clinici dello studio di Fase 1b in corso, che valuta tegoprubart nel trapianto di rene, dimostrando l'assenza di incidenza di rigetto acuto e una forte funzionalità del trapianto nei primi tre partecipanti arruolati. Eledon prevede di riferire i dati clinici aggiornati dello studio di Fase 1b in occasione della Riunione Annuale della Settimana del Rene della Società Americana di Nefrologia (ASN) nel novembre 2023.