MILANO (MF-DJ)--Retail gas & power e rinnovabili potrebbero ripagare a breve gli investimenti profusi da Eni, stimati in circa 4,3 miliardi di euro nell'arco di piano 2021-2024 e destinati in gran pare a far crescere la produzione di energia verde.

Per i due business, che a giugno si uniranno in un'unica divisione attraverso un'operazione di fusione, si sta valutando la strada della quotazione, con il collocamento di una quota di minoranza nel 2022, che potrebbe portare nelle casse della capogruppo dai 2 ai 3 miliardi di euro. La valutazione del business combinato si aggira intorno ai 10 miliardi di euro e la quota destinata all'ipo sarebbe compresa tra il 20 e il 30%. I proventi verrebbero utilizzati per ridurre il debito, che oggi ammonta a circa 19 miliardi di euro, o per raccogliere risorse aggiuntive da reinvestire nelle rinnovabili.

Ad allettare il mercato, oltre alla creazione di valore che deriverebbe dalla quotazione di un braccio interamente «verde» di Eni, ci sono i target che il gruppo ha annunciato il 19 febbraio, illustrando le linee strategiche agli analisti.Dalle nozze retail-rinnovabili, con l'obiettivo di 15 milioni di clienti al 2030 portato in dote dal primo e i 15 GWh di capacità installata, attesi sempre al 2030, dalle seconde, ci si aspetta di raddoppiare l'ebitda portandolo a oltre 1 miliardo di euro nel 2024 e a 600 milioni di euro alla fine di questo esercizio (attribuiti al solo business retail) nell'arco di piano, Il contributo maggiore ai margini verrebbe ancora dal retail, con un obiettivo di circa 11 milioni di clienti dai circa 10 attuali, mentre per le energie verdi il traguardo al 2024 è fissato in 4 GWH, dagli attuali 0,7. Una spinta all'ebitda arriverà dai nuovi prodotti che verranno destinati alla clientela, ispirati anche all'economia circolare.

A svelare le possibili mosse di Eni è stata ieri l'agenzia Reuters. Il commento ufficiale del Cane a sei zampe si rifà alla presentazione del piano strategico, ricordando che come detto in quell'occasione «considereremo le opzioni che ci consentiranno di liberare valore dall'integrazione tra retail e rinnovabili».

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(END) Dow Jones Newswires

March 09, 2021 02:34 ET (07:34 GMT)