(Alliance News) - Apertura in lieve rialzo per il Mib lunedì, con il resto degli indici europei che si muove vicino alla parità, in seguito al rilascio dei dati sulle esportazioni cinesi, in calo per il sesto mese consecutivo.

Il dato, commenta Ipek Ozkardeskaya, senior analyst di Swissquote Bank, "rappresenta un buon indicatore della salute economica globale", mentre anche "le esportazioni di petrolio iraniano sono scese per il secondo mese consecutivo a causa dell'indebolimento della domanda in Asia".

"Questo è certamente il motivo per cui non abbiamo visto i prezzi del petrolio reagire alla notizia dell'escalation delle tensioni in Medio Oriente e alla notizia che Arabia Saudita e Russia manterranno i limiti alla produzione di petrolio durante il fine settimana - ha aggiunto l'analista".

Questa mattina il barile di greggio viene scambiato leggermente al di sopra della soglia psicologica degli USD80 al barile mentre i titoli del comparto soffrono sul Mib.

Il FTSE Mib, quindi, è in rialzo dello 0,1% a 28.631,39, il Mid-Cap è su dello 0,3% a 40.081,39, lo Small-Cap è in verde dello 0,3% a 25.232,41 e l'Italia Growth avanza con lo 0,1%.

In Europa, il FTSE 100 di Londra apre in rialzo dello 0,1%, il CAC 40 di Parigi è in ribasso dello 0,1% mentre il DAX 40 di Francoforte è di poco sotto la parità.

Sul listino principale di Piazza Affari, CNH Industrial sale con il 3,2% dopo aver annunciato martedì mattina che il consiglio di amministrazione ha approvato una richiesta di revoca dalla quotazione delle proprie azioni ordinarie da Euronext Milano.

"Tale domanda verrà depositata oggi", si legge nel comunicato stampa. "La società è fiduciosa che la quotazione unica sul NYSE sarà effettiva al momento inizio gennaio 2024". Inoltre, CNH cha fatto sapere che il cda ha approvato un nuovo programma di riacquisto di azioni proprie per un valore massimo di USD1 miliardo tra l'8 novembre 2023 e il 1 marzo 2024.

Meglio fa solo Nexi, in vetta con un più 3,6%.

Bene anche Poste Italiane dopo i conti. Il titolo sale dell'1,0%: martedì la società ha comunicato di aver archiviato nove mesi e terzo trimestre con conti in aumento, in particolare i ricavi, che sono cresciuti nei due periodi.

Il fatturato è infatti salito del 3,6% a EUR2,83 miliardi nel terzo trimestre da EUR2,73 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente mentre è aumentato del 6,8% a EUR8,88 miliardi nei nove mesi da EUR8,32 miliardi dei primi nove mesi del 2022.

Telecom Italia apre in rialzo dello 0,8%. La società ha comunicato lunedì sera che, in esecuzione delle deliberazioni assunte domenica dal consiglio di amministrazione, è stato sottoscritto il transaction agreement relativo a NetCo con Optics BidCo. Il perfezionamento dell'operazione è atteso per l'estate del 2024.

Nel comunicato, un messaggio anche a Vivendi, che nella giornata di ieri ha minacciato azioni legali dopo l'approvazione dell'offerta di KKR da parte del cda senza il passaggio in assemblea: "In relazione alle informazioni e alle dichiarazioni diffuse negli ultimi giorni e alla loro correttezza - precisa TIM - la società non ritiene opportuno esprimersi sugli organi di stampa riservandosi di farlo nelle sedi opportune anche alla luce dei loro effetti sull'andamento dei corsi di Borsa".

In fondo ci sono Eni e Saipem, in rosso dell'1,1% e dell',15% rispettivamente. Lunedì hanno firmato un accordo per lo sviluppo della bioraffinazione.

L'intesa, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione di Eni e Saipem, "punta in particolare allo studio e alla eventuale realizzazione di impianti per la produzione di biojet, carburante sostenibile per l'aviazione, e del biocarburante HVO diesel, prodotti al 100% da materie prime rinnovabili, commercializzato nelle stazioni di servizio Enilive con il nome HVOlution e utilizzabile dai mezzi su strada, navali e ferroviari", ha spiegato la società in una nota.

Male anche Tenaris, con il titolo che cede il 2,2% ed è il peggior performer del listino.

Sul Mid-Cap, Intercos Group apre su del 2,6% e si prende la vetta. Lunedì ha fatto sapere che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato ricavi per EUR735 milioni da EUR597,1 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e con un incremento del 23%.

L'Ebitda rettificato è pari a EUR102,3 milioni, in crescita del 21% rispetto al 30 settembre 2022 quando era pari a EUR84,4 milioni.

Anima Holding, in verde dello 0,8%, ha reso noto lunedì di avere concluso il programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso agosto. In totale, nel periodo compreso tra il 3 agosto e il 31 ottobre, sono state acquistate quasi 7,8 milioni di azioni proprie, pari al 2,36% del capitale sociale.

Sullo Small-Cap, Tesmec apre in rialzo del 2,6% dopo aver esaminato e approvato il resoconto intermedio al 30 settembre, chiuso con un utile netto di EUR190.000, rispetto ad un utile pari a EUR9,2 milioni 30 settembre 2022.

I ricavi sono stati pari a EUR193,5 milioni, in incremento rispetto a EUR173,5 milioni al 30 settembre 2022.

Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna - in rialzo dell'1,2% - lunedì ha fatto sapere che a ottobre i passeggeri complessivi sono stati 943.763, con un incremento del 17% su ottobre 2019 e del 12% su ottobre 2022. L'aeroporto ha spiegato che si è trattato del migliore ottobre della storia.

Il consiglio di amministrazione di Autostrade Meridionali - flat a EUR14,00 per azione - lunedì ha approvato l'informativa finanziaria al 30 settembre, periodo chiuso con un totale dei ricavi dei primi nove mesi pari ad EUR3,3 milioni rispetto a EUR33,9 milioni dell'anno precedente.

Come si legge nella nota, "la concessione per l'esercizio della A3 Napoli-Pompei-Salerno è scaduta il 31 dicembre 2012 e, a valle della procedura di gara, dal 1 aprile 2022 la società di progetto Salerno Pompei Napoli Spa è subentrata ad Autostrade Meridionali nella gestione dell'infrastruttura autostradale".

Enervit cede il 2,1%. Lunedì ha fatto sapere di aver sottoscritto l'accordo vincolante per l'acquisto dalla societa? Laboratorios Farmacéuticos ROVI SA del 50% del capitale sociale di Enervit Nutrition SL, società spagnola che distribuisce i prodotti Enervit nel territorio della Spagna e del Portogallo, di cui Enervit deteneva già il 50%.

Per l'acquisto del 50% del capitale sociale di Enervit Nutrition il prezzo è stato concordato nell'importo di EUR1,8 milioni.

Fra le PMI, in un listino ancora poco movimentato, Eles apre in rosso dello 0,7%. La società ha fatto sapere martedì che il consiglio di amministrazione ha esaminato i ricavi delle vendite consolidati relativi al periodo chiuso al 30 settembre, risultati pari a EUR21,1 milioni, in crescita del 39% su base annua.

Bene Visibilia, in rialzo del 3,2% e Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, che apre su del 3,9%.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in calo dell'1,3% a 32.271,82, lo Shanghai Composite ha finito poco sotto la parità a 3.057,27 e l'Hang Seng ha ceduto l'1,7% a 17.660,00.

A New York, il Dow ha chiuso su dello 0,1% a 34.095,86, il Nasdaq ha raccolto lo 0,3% a 13.518,78, mentre l'S&P 500 ha chiuso in verde dello 0,2% a 4.365,98.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0701 contro USD1,0744 registrato in chiusura azionaria europea di lunedì mentre la sterlina vale USD1,2325 da USD1,2387 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD83,94 al barile da USD86,24 al barile di ieri in chiusura.

"Rivediamo le nostre prospettive a medio termine per il petrolio greggio da neutrali a negative - commenta Ozkardeskaya di Swissquote Bank -. Il persistente sell-off della scorsa settimana nonostante un ampio rally del rischio, la non reattività dei rialzisti del petrolio agli sviluppi geopolitici normalmente positivi per i prezzi e il fatto che l'attenzione del mercato si sta spostando dal lato dell'offerta a quello della domanda suggeriscono che una caduta al di sotto degli USD80 dollari è sempre più possibile, e un intervento verbale da parte dell'Arabia Saudita o dell'OPEC non impedirà un declino più profondo nel breve periodo".

L'oro, invece, scambia a USD1.968,34 l'oncia da USD1.982,33 l'oncia di ieri sera.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1100CET, sarà in arrivo l'indice dei prezzi alla produzione dell'Eurozona.

Dagli USA, alle 1430 CET, è la volta del saldo della bilancia commerciale, alle 1515 CET di un discorso di Barr della Fed, seguito alle 1600 da quello di Waller e alle 1900 CET da Logan. Alle 2230 CET, infine, arrivano le scorte settimanali di petrolio.

Fra le società, sono in arrivo numerose relazioni finanziarie a nove mesi come Ariston Holding, Banca Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Sondrio, Banca Profilo, Banco BPM, Brembo, CNH Industrial, Enel e FinecoBank fra le altre.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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