ENI DOCUMENTO INFORMATIVO - PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO 2024 - 2026

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Documento informativo

Redatto ai sensi dell'art 114-bis del D.Lgs. 24 Febbraio 1998, n. 58 ("Tuf") e dell'art 84-bis del regolamento adottato da consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 come successivamente integrato e modificato ("regolamento emittenti")principali novità della politica

PIANO DI AZIONARIATO DIFFUSO 2024 - 2026

Introduzione

Il presente Documento Informativo, redatto ai sensi dell'art. 84-bis (Allegato 3 A, schema n. 7) del Re- golamento Emittenti, è stato predisposto da Eni S.p.A. ("Eni") al fine di fornire un'informativa ai propri azionisti e al mercato in ordine alla proposta di adozione del Piano di Azionariato Diffuso 2024-2026 (il "Piano"), approvato dal Consiglio di Amministrazione di Eni in data 4 aprile 2024 e che sarà sottoposto ai sensi dell'art. 114-bis del TUF all'approvazione dell'Assemblea ordinaria degli azionisti convocata in data 15 maggio 2024, in unica convocazione (l'"Assemblea").

Il Piano prevede l'assegnazione di "Azioni Eni" gratuite alla generalità dei dipendenti Eni.

Il presente Piano si applica ad Eni e alle sue società controllate ad esclusione di quelle con azioni quotate nei mercati regolamentati e alle società da queste ultime controllate, ed è da considerarsi "di particolare rilevanza" ai sensi dell'art. 84-bis, comma 2, del Regolamento Emittenti in quanto destina- to, seppur con assegnazioni annuali del valore puramente simbolico di 1 Azione Eni, ai soggetti di cui all'art. 114-bis del TUF, ed in particolare all'Amministratore Delegato di Eni, ai Direttori Generali e agli altri "Dirigenti con Responsabilità Strategiche" di Eni.

Il presente Documento Informativo è messo a disposizione del pubblico presso la sede legale di Eni, Piazzale E. Mattei, n. 1, Roma, nella sezione "Governance" del sito internet di Eni (www.eni.com) non- ché con le modalità indicate dall'art. 84-bis del Regolamento Emittenti.

Definizioni

Di seguito la descrizione del significato di alcuni termini utilizzati nel documento informativo:

Eni/Società

Eni S.p.A. (con sede legale in Piazzale E. Mattei, n. 1, Roma).

Amministratore Delegato

L'Amministratore Delegato di Eni.

Azione/i Eni

Le azioni ordinarie di Eni S.p.A quotate sull'Euronext Milan, mercato organizzato e gestito da

Borsa Italiana S.p.A, codice ISIN IT0003132476

Beneficiari

I soggetti destinatari del Piano: generalità dei dipendenti Eni.

Dirigenti con Responsabilità Strategiche

Ai sensi dell'art. 65, comma 1-quater, del Regolamento Emittenti, i soggetti che hanno il potere

e la responsabilità, direttamente e indirettamente, della pianificazione, direzione e controllo di

Eni. Ai fini del presente Documento Informativo, Dirigenti con responsabilità strategiche di Eni

sono i Direttori Generali e i Direttori primi riporti dell'Amministratore Delegato e del Presidente

del Consiglio di Amministrazione di Eni e comunque, i componenti del Comitato di Direzione

della Società.

Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di Eni.

Comitato Remunerazione

Il Comitato Remunerazione di Eni, composto interamente da Amministratori non esecutivi

e indipendenti, la cui composizione, nomina, compiti e modalità di funzionamento sono

disciplinati da un apposito Regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione e avente

funzioni propositive e consultive in materia di remunerazione.

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Società Controllate

Società controllate da Eni ai sensi dell'art. 93 del TUF. Ai fini del Piano devono intendersi escluse

le Società Controllate le cui azioni sono quotate in mercati regolamentati e le società controllate

da queste ultime.

Prezzo di Assegnazione delle Azioni Eni Prezzo calcolato come media dei prezzi ufficiali giornalieri (fonte Bloomberg) del Titolo Eni, nel

periodo compreso tra il primo e l'ultimo giorno di borsa aperta nel mese antecedente la data del

Consiglio di Amministrazione che approva annualmente l'attuazione del Piano e il Regolamento.

Azioni assegnate

Numero di Azioni Eni assegnate a titolo gratuito ai Beneficiari.

Periodo di Lock-up

Periodo temporale durante il quale le azioni assegnate sono soggette a restrizioni alla vendita

e/o trasferimento.

Regolamento

Documento che disciplina le condizioni e i termini di ciascuna assegnazione annuale del Piano.

1. I soggetti destinatari

  1. Indicazione nominativa dei destinatari che sono componenti del Consiglio di Amministrazione dell'emittente, delle società controllanti e di quelle, direttamente o indirettamente, controllate
    Tra i Beneficiari del Piano risulta compreso l'Amministratore Delegato di Eni, in qualità di Direttore
    Generale, con un'assegnazione annuale del valore puramente simbolico di 1 Azione.
    Qualora tra i Beneficiari di cui al successivo punto 1.2 vi fossero soggetti per i quali è richiesta, ai sensi delle vigenti previsioni regolamentari, l'identificazione nominativa, anche in relazione alla carica di Amministratore eventualmente rivestita in Società Controllate, la Società provvederà a fornire al mercato le relative informazioni, in occasione delle comunicazioni previste dall'art. 84- bis, comma 5, del Regolamento Emittenti, nonché di quelle previste ai sensi dell'art. 19 del Rego- lamento UE n. 596/2014.
  2. Le categorie di dipendenti o di collaboratori dell'emittente e delle società controllanti o control- late di tale emittente
    Il Piano si applica alla generalità dei dipendenti di Eni.
    Per i Direttori Generali, gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche e i Dirigenti che partecipa- no al Piano ILT azionario, in analogia con quanto previsto per l'Amministratore Delegato di Eni, è prevista un'assegnazione annuale del valore puramente simbolico di 1 Azione.
  3. Indicazione nominativa dei soggetti che beneficiano del Piano appartenenti ai seguenti gruppi:
    1. Direttori Generali dell'emittente strumenti finanziari
      Il Piano si applica anche ai Direttori Generali nominati dal Consiglio di Amministrazione Eni per i quali è prevista un'assegnazione annuale del valore puramente simbolico di 1 Azione.
    2. altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche dell'emittente strumenti finanziari che non risulta di "minori dimensioni", ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Regolamento n. 17221 del 12 marzo 2010, nel caso in cui abbiano percepito nel corso dell'esercizio com- pensi complessivi (ottenuti sommando i compensi monetari e i compensi basati su stru- menti finanziari) maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attri- buiti ai componenti del consiglio di amministrazione, ovvero del consiglio di gestione e ai direttori generali dell'emittente strumenti finanziari
      Non Applicabile.
      Nessuno dei Dirigenti con Responsabilità Strategica di Eni ha percepito nel corso dell'esercizio compensi complessivi maggiori rispetto al compenso complessivo più elevato tra quelli attri- buiti ai componenti del Consiglio di Amministrazione.
    3. persone fisiche controllanti l'emittente azioni, che siano dipendenti ovvero che prestino at- tività di collaborazione nell'emittente azioni
      Non Applicabile.
  4. Descrizione e indicazione numerica, separate per categoria:
    1. dei Dirigenti con responsabilità strategiche diversi da quelli indicati nella lettera b) del para- grafo 1.3
      I Dirigenti con Responsabilità Strategiche di Eni sono attualmente 25.

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  1. nel caso delle società di "minori dimensioni", ai sensi dell'art. 3, comma 1, lett. f) del Re- golamento n. 17221 del 12 marzo 2010, l'indicazione per aggregato di tutti i Dirigenti con
    Responsabilità Strategiche dell'emittente strumenti finanziari
    Non Applicabile.
  2. delle altre eventuali categorie di dipendenti o di collaboratori per i quali sono state previste caratteristiche differenziate del Piano
    Non Applicabile.

2. Le ragioni che motivano l'adozione del Piano

  1. Obiettivi che si intendono raggiungere mediante l'attribuzione del Piano
    Il Consiglio di Amministrazione del 4 aprile 2024, su proposta del Comitato Remunerazione, ha approvato l'adozione di un Piano di Azionariato Diffuso per la generalità dei dipendenti, con la finalità di rafforzarne il senso di appartenenza all'azienda e la partecipazione alla crescita del valore aziendale, in linea con gli interessi degli azionisti, nonché di sostenerne il potere di acquisto.
  2. Variabili chiave, anche nella forma di indicatori di performance, considerati ai fini dell'attribuzione dei piani basati su strumenti finanziari
    Il Piano prevede tre assegnazioni annuali nel periodo 2024-2026 e in particolare:
    • Attuazione 2024: assegnazione di azioni gratuite da parte di Eni per un controvalore monetario individuale pari a 2.000€.
    • Attuazione 2025: assegnazione di azioni gratuite da parte di Eni per un controvalore monetario individuale pari a 2.000€.
    • Attuazione 2026: assegnazione di azioni gratuite da parte di Eni (fino ad un controvalore massi- mo di 1.000€) pari al 50% delle azioni eventualmente acquistate dal dipendente.

Il numero di Azioni Eni da assegnare sarà determinato dividendo il controvalore definito per ciascuna assegnazione per il Prezzo di Assegnazione delle Azioni Eni, arrotondato per difetto all'unità.

Per l'Amministratore Delegato Eni, i Direttori Generali e gli altri Dirigenti con Responsabilità Stra- tegiche e per i Dirigenti partecipanti al Piano ILT azionario è prevista un'assegnazione annuale del valore puramente simbolico di 1 Azione.

Per le azioni assegnate gratuitamente è previsto un periodo di lock up triennale in linea con la best practice a livello internazionale.

Per le azioni acquistate dal dipendente è previsto un periodo di lock-up di un anno.

2.3 Elementi alla base della determinazione dell'entità del compenso basato su strumenti finanziari, ovvero i criteri per la sua determinazione

Vedi punto 2.2 e 2.5

  1. 2.3.1 Informazione di maggiore dettaglio Vedi punto 2.2

  2. Le ragioni alla base dell'eventuale decisione di attribuire piani di compenso basati su strumenti finanziari non emessi dall'emittente
    Non applicabile.
  3. Valutazioni in merito a significative implicazioni di ordine fiscale e contabile che hanno inciso sulla definizione dei piani
    Le caratteristiche del Piano rispondono ai requisiti richiesti dalla normativa italiana per poter usu- fruire delle agevolazioni fiscali previste dall'art. 51, comma 2, lett. g) del D.P.R. n 917/1986 (TUIR) che prevedono: i) azioni offerte alla generalità dei dipendenti; ii) valore complessivo non superiore nel periodo di imposta al valore di euro 2.065,83; iii) azioni offerte non cedute prima che siano trascorsi almeno tre anni dalla assegnazione.

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2.6 L'eventuale sostegno da parte del Fondo speciale per l'incentivazione della partecipazione dei lavoratori nelle imprese di cui all'art. 4, comma 112, della L. 24 dicembre 2003, n. 350

Non applicabile.

3. Iter di approvazione e tempistica di assegnazione degli strumenti

  1. Ambito dei poteri e funzioni delegati dall'assemblea al consiglio di amministrazione al fine dell'attuazione del Piano
    Il Consiglio di Amministrazione di Eni del 4 aprile 2024 ha deliberato, su proposta del Comitato Remunerazione del 4 marzo 2024, di sottoporre il Piano all'approvazione dell'Assemblea.
    A seguito dell'approvazione assembleare, il Consiglio di Amministrazione darà attuazio- ne al Piano, anche attraverso soggetti a ciò delegati, deliberando l'assegnazione annuale di Azioni Eni, l'individuazione dei Beneficiari sulla base dei criteri definiti e ogni altro termi- ne e condizione per l'attuazione nella misura in cui ciò non contrasti con quanto stabilito dall'Assemblea.
  2. Indicazione dei soggetti incaricati per l'amministrazione del Piano e loro funzione e competenza L'amministrazione del Piano è affidata alle competenti funzioni Eni.
  3. Eventuali procedure esistenti per la revisione dei piani anche in relazione all'eventuale variazione degli obiettivi di base
    Non applicabile.
  4. Descrizione delle modalità attraverso le quali determinare la disponibilità e l'assegnazione degli strumenti finanziari sui quali è basato il Piano
    Il Piano prevede l'assegnazione di Azioni Eni a titolo gratuito determinate sulla base del numero dei Beneficiari individuati e del controvalore monetario definito per ciascun anno di assegnazione
    (vedi punto 2.2).
  5. Il ruolo svolto da ciascun amministratore nella determinazione delle caratteristiche del Pia- no, eventuale ricorrenza di situazioni di conflitto di interesse in capo agli amministratori interessati
    Le condizioni del Piano sono state definite su proposta del Comitato Remunerazione. La proposta di sottoporre il Piano in Assemblea, ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, è stata quindi deliberata dal Consiglio di Amministrazione.
    Il Piano, in relazione ai suoi Beneficiari, costituisce un'operazione con parti correlate sottopo- sta ad approvazione assembleare ai sensi dell'art. 114-bis del TUF, per cui non si applicano le specifiche procedure previste dalla delibera Consob n. 17221 del 12.3.2010 e successivi ag- giornamenti ("Regolamento operazioni con parti correlate"), in conformità a quanto previsto dal cap. A.11 lett. f) della Policy ECG "Operazioni con interessi degli amministratori e sindaci e Operazioni con Parti Correlate", adottata da Eni.
  6. Data della decisione assunta da parte dell'organo competente a proporre l'approva- zione del piano all'assemblea e dell'eventuale proposta dell'eventuale comitato per la remunerazione
    Il Consiglio di Amministrazione in data 4 aprile 2024, su proposta formulata dal Comitato Remu- nerazione in data 4 marzo 2024, ha deliberato di sottoporre il Piano in Assemblea.
  7. Data della decisione assunta dall'organo competente in merito all'assegnazione degli strumenti e proposta al predetto organo formulata dall'eventuale comitato per la remunerazione L'attuazione del Piano è deliberata annualmente dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazione, entro ottobre, ai fini dell'assegnazione delle Azioni Eni, effettua- ta entro novembre.

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3.8 Il prezzo di mercato, registrato nelle predette date, per gli strumenti finanziari su cui sono basati i piani, se negoziati nei mercati regolamentati

Il prezzo ufficiale delle Azioni Eni sull'Euronext Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., nelle predette date è stato il seguente:

  • 4 marzo 2024 pari a 14,3779 euro;
  • 4 aprile 2024 pari a 15,29192 euro.

3.9 Nel caso di piani basati su strumenti finanziari negoziati nei mercati regolamentati, in quali termini e secondo quali modalità l'emittente tiene conto, nell'ambito dell'individuazione della tempistica di assegnazione degli strumenti finanziari in attuazione dei piani, della possibile coincidenza temporale tra:

  1. detta assegnazione o le eventuali decisioni assunte al riguardo dal comitato per la re- munerazione, e
  2. la diffusione di eventuali informazioni rilevanti ai sensi dell'art. 114, comma 1, del TUF; ad

esempio, nel caso in cui tali informazioni siano: a) non già pubbliche ed idonee ad influen- zare positivamente le quotazioni di mercato, ovvero b) già pubblicate ed idonee ad influen- zare negativamente le quotazioni di mercato.

Il Piano e le sue condizioni sono preventivamente approvati con determinazione ex-ante delle tempistiche nonché dei criteri di determinazione del numero di Azioni Eni da assegnare senza possibilità di esercitare poteri discrezionali.

Il numero di Azioni Eni da assegnare a ciascun Beneficiario è determinato sulla base di un valore predefinito (vedi punto 2.2), del Prezzo di Assegnazione delle Azioni Eni e, solo per il terzo anno di assegnazione del Piano, dipenderà anche dal livello di azioni acquistate dai dipendenti.

L'ampiezza dell'arco temporale (1 mese) preso in esame per il calcolo del Prezzo di Assegnazione delle Azioni Eni, è finalizzato ad escludere che l'assegnazione possa essere influenzata in modo significativo dall'eventuale diffusione di informazioni privilegiate ai sensi dell'articolo 114, comma 1, TUF.

4. Le caratteristiche degli strumenti attribuiti

  1. Descrizione delle forme in cui sono strutturati i piani di compensi basati su strumenti finanziari
    Il Piano prevede tre assegnazioni per il periodo 2024-2026, di Azioni Eni a titolo gratuito, come meglio dettagliato al punto 2.2.
    Ai fini dell'assegnazione delle Azioni Eni ai Beneficiari, si utilizzeranno, per una parte, Azioni pro- prie Eni già in portafoglio e, per la parte rimanente, Azioni proprie che saranno acquistate sul mercato tramite un nuovo programma di acquisto di azioni proprie che saranno messe a servi- zio del Piano previa specifica deliberazione da parte dell'Assemblea.
  2. Indicazione del periodo di effettiva attuazione del Piano con riferimento anche ad eventuali cicli previsti
    Il Piano prevede tre assegnazioni per il periodo 2024-2026, di azioni Eni a titolo gratuito, come meglio dettagliato al punto 2.2. Ciascuna assegnazione gratuita è sottoposta ad un Periodo di Lock up triennale e conseguentemente il periodo di attuazione del Piano è compreso tra il 2024 e il 2029, come descritto nello schema sottostante.

2024

2025

2026

2027

2028

2029

Attuazione

Azioni

Termine

2024

gratuite

€2.000

Lock-up

Attuazione

Azioni

Termine

2025

gratuite

€2.000

Lock-up

Azioni

Termine

acquistate dal

€2.000

Lock-up

Attuazione

dipendente

2026

Azioni

Termine

€1.000

Matching Eni1

Lock-up

(1) Matching del 50% da parte dell'azienda, con un plafond massimo di €1.000 rispetto alle azioni acquistate dal dipendente.

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  1. Termine del Piano
    Il Piano avrà termine nel 2029, allo scadere del Periodo di Lock up relativo all'ultima asse- gnazione del 2026.
  2. Massimo numero di strumenti finanziari assegnati in ogni anno fiscale in relazione ai soggetti nominativamente individuati o alle indicate categorie
    Il numero di Azioni Eni da assegnare sarà determinato in relazione al numero dei Beneficiari individuati, al controvalore monetario definito per ciascun anno di assegnazione (vedi punto 2.2), al Prezzo di Assegnazione dell'Azione Eni e, solo per il terzo anno di assegnazione del

Piano, dipenderà anche dal controvalore di azioni acquistate dai dipendenti.

Si prevede in ogni modo che in esecuzione del Piano potranno essere assegnate massime n. 10,5 milioni di Azioni Eni utilizzando a tal fine:

  • ca. 4,1 milioni di Azioni proprie già in portafoglio, utilizzando a tal fine anche 2,9 milioni di Azioni proprie originariamente destinate al Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2020-2022 e non più assegnabili.
  • ca. 6,4 milioni di Azioni rinvenienti da acquisti che saranno effettuati sul mercato dalla Società, previa autorizzazione dell'Assemblea. A tal proposito, in data 4 aprile 2024 il Con- siglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all'Assemblea la proposta di autoriz-

zazione all'acquisto e alla disposizione di Azioni proprie a servizio del Piano.

Il numero massimo di azioni assegnabili è stato stimato in base al controvalore monetario definito per ciascuna assegnazione individuale, al numero dei Beneficiari, e tenuto conto del valore di 1° decile dei prezzi ufficiali registrati dall'Azione Eni negli ultimi tre anni.

  1. Modalità e clausole di attuazione del Piano, specificando se l'effettiva attribuzione degli strumenti è subordinata al verificarsi di condizioni ovvero al conseguimento di determina- ti risultati anche di performance; descrizione di tali condizioni e risultati
    Non applicabile.
  2. Indicazione di eventuali vincoli di disponibilità gravanti sugli strumenti attribuiti ovvero sugli strumenti rivenienti dall'esercizio delle opzioni, con particolare riferimento ai termini entro i quali sia consentito o vietato il successivo trasferimento alla stessa società o a terzi
    Il Piano prevede un Periodo di Lock-up di 3 anni, ovvero le Azioni Eni gratuite non potranno essere trasferite e/o cedute, dai dipendenti in servizio, per 3 anni dalla data di assegnazione, in linea con la best practice a livello internazionale. Per le azioni acquistate dal dipendente il vincolo è pari ad un anno.
  3. Descrizione di eventuali condizioni risolutive in relazione all'attribuzione dei piani nel caso in cui i Beneficiari effettuino operazioni di hedging che consentono di neutralizzare eventuali divieti di vendita degli strumenti finanziari assegnati, anche nella forma di op- zioni, ovvero degli strumenti finanziari rivenienti dall'esercizio di tali opzioni
    Non applicabile.
  4. Descrizione degli effetti determinati dalla cessazione del rapporto di lavoro
    Il Regolamento del Piano prevede, in caso di cessazione del rapporto di lavoro durante il periodo di lock up (3 anni), quanto segue:
    • in caso di dimissioni o licenziamento: applicazione di una penale pari al controvalore mo- netario delle azioni gratuite determinato al Prezzo di Assegnazione.
    • In caso di risoluzione consensuale: nessuna applicazione di penali.
  5. Indicazione di eventuali cause di annullamento dei piani
    Nel caso in cui le condizioni di mercato dell'Azione Eni non consentano l'attuazione del Piano nei limiti della provvista definita, il Consiglio di Amministrazione potrà rivedere le condizioni del Piano o, eventualmente, annullarlo.

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  1. Motivazioni relative all'eventuale previsione di un "riscatto" da parte della Società degli stru- menti finanziari oggetto dei piani disposto ai sensi degli artt. 2357 e ss. c.c.; i beneficiari del riscatto indicando se lo stesso è destinato soltanto a determinate categorie di dipendenti; gli effetti della cessazione del rapporto di lavoro su detto riscatto
    Non applicabile.
  2. Gli eventuali prestiti o eventuali agevolazioni che si intendono concedere con l'acquisto delle azioni ai sensi dell'art. 2358 c.c.
    Non applicabile.
  3. L'indicazione di valutazioni sull'onere atteso per la società alla data di relativa assegnazione, come determinabile sulla base di termini e condizioni già definiti, per ammontare complessi- vo e in relazione a ciascuno strumento del piano
    Non essendo noto, allo stato attuale, il numero effettivo di aderenti al Piano, una stima del controvalore monetario delle azioni che potranno essere assegnate nel triennio 2024-2026, è pari a circa 105 milioni di euro, nell'ipotesi di adesione di un numero di dipendenti pari a circa 21.000.
  4. L'indicazione degli eventuali effetti diluitivi sul capitale determinati dai piani di compenso Non sono previsti effetti diluitivi sul capitale sociale, in quanto la provvista azionaria a servizio del Piano sarà esclusivamente costituita da Azioni proprie Eni, previa specifica autorizzazione da parte dell'Assemblea.
    L'assegnazione ai Beneficiari delle azioni proprie in portafoglio produrrà effetti diluitivi sui diritti di voto degli altri azionisti di Eni. Attualmente i diritti di voto relativi alle azioni proprie in portafoglio sono sospesi ai sensi dell'art. 2357-ter, comma 2, c.c.; una volta assegnate ai
    Beneficiari tali azioni torneranno ad attribuire il diritto di voto ai relativi titolari. L'assegnazio- ne delle azioni proprie ai Beneficiari potrà determinare una diluizione massima dei diritti di voto nella misura dello 0,3%.
  5. Gli eventuali limiti previsti per l'esercizio del diritto di voto e per l'attribuzione dei diritti patrimoniali.
    Le Azioni Eni assegnate avranno godimento regolare non essendo previsti limiti all'esercizio dei diritti sociali o patrimoniali ad esse inerenti, salvo quanto previsto al punto 4.6.
  6. Nel caso in cui le azioni non sono negoziate nei mercati regolamentati, ogni informazione utile ad una compiuta valutazione del valore a loro attribuibile
    Non applicabile.
  7. - 4.22 Non applicabile.
  1. Criteri per gli aggiustamenti resi necessari a seguito di operazioni straordinarie sul ca- pitale e di altre operazioni che comportano la variazione del numero di strumenti sot- tostanti (aumenti di capitale, dividendi straordinari, raggruppamento e frazionamento delle azioni sottostanti, fusione e scissione, operazioni di conversione in altre categorie di azioni ecc.)
    Il Consiglio di Amministrazione Eni, qualora ne ricorrano i presupposti, potrà adeguare le condi- zioni e i termini del Piano a seguito delle seguenti operazioni:
    a) raggruppamento e frazionamento delle azioni rappresentative del capitale sociale di Eni; b) aumento gratuito del capitale sociale di Eni;
    c) aumento del capitale sociale di Eni a pagamento, anche mediante emissione di azioni cui sia- no abbinati warrant, di obbligazioni convertibili in azioni Eni e obbligazioni con warrant per la sottoscrizione di azioni Eni; è assimilata all'aumento del capitale sociale la cessione di azioni proprie che non siano al servizio dei Piani di incentivazione azionaria;
    d) riduzione del capitale sociale di Eni;

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  1. distribuzione di dividendi straordinari con prelievo da riserve di Eni;
  2. fusione, qualora essa comporti modifiche del capitale sociale di Eni;
  3. scissione di Eni;
  4. assegnazione ai soci di attività in portafoglio di Eni;
  5. offerte pubbliche di acquisto o acquisto e scambio aventi a oggetto azioni Eni.

4.24 Gli emittenti azioni uniscono al documento informativo l'allegata tabella 1

La tabella con le informazioni relative al Piano sarà fornita, ai sensi dell'articolo 84-bis del Regolamento Emittenti, al momento dell'assegnazione delle Azioni nella fase di attuazione del Piano che sarà deliberata dal Consiglio di Amministrazione di Eni. Per l'Amministratore Delegato di Eni, i Direttori Generali e gli altri Dirigenti con Responsabilità Strategiche posso- no essere forniti i dati mediante rinvio a quanto pubblicato ai sensi dell'art. 84-quater nella sezione 2 della Relazione sulla Remunerazione

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Eni S.p.A. published this content on 08 April 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 08 April 2024 12:27:08 UTC.