(Alliance News) - Giovedì, Piazza Affari ha registrato una chiusura in calo per il secondo giorno di fila, portando l'asticella dei punti sui minimi di oltre una settimana in area 28.000, in linea con le altre piazze europee, all'indomani della pubblicazione dei verbali della riunione di luglio della Fed che hanno sollevato dubbi sui piani della banca centrale statunitense sui tassi di interesse.

I membri della Federal Reserve continuano a vedere rischi al rialzo per l'inflazione, non chiudendo del tutto la porta alla possibilità di ulteriori rialzi del costo del denaro.

Giovedì, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group, utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR, la conferma del tasso nella riunione del 20 settembre ha una probabilità dell'87% per la conferma intervallo 525/550 bps. Il rialzo di 25 bps nel target 550/575 bps è invece prezzato al 13%.

Così, il Mib ha chiuso in ribasso dello 1,0% a 27.879,35, il Mid-Cap ha ceduto l'1,3% a 41.497,95, lo Small-Cap in rosso dello 0,5% a 26.868,19 mentre l'Italia Growth ha ceduto lo 0,5% a 8.883,96.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in ribasso dell'1,0%, il DAX di Francoforte ha ceduto lo 0,7%, mentre il FTSE 100 di Londra ha terminato in rosso dello 0,6%.

Sull'indice principale di Piazza Affari, calo dello 0,2% per Banco BPM, in un listino quasi completamente ribassista. La banca ha comunicato che, nell'ambito del programma di interventi a sostegno delle imprese, lancerà una nuova iniziativa sui pagamenti elettronici che ha come obiettivo quello di contenere le commissioni a carico delle aziende e, al contempo, incentivare la digitalizzazione dei pagamenti e l'ulteriore diffusione degli strumenti elettronici anche per le operazioni di piccolo importo.

In dettaglio, per ogni transazione effettuata su circuito PagoBANCOMAT di importo inferiore o uguale a EUR10,00, eseguita dal 1 ottobre 2023 al 30 giugno 2024, Banco BPM rimborserà agli esercenti le commissioni da loro pagate.

In coda, Nexi chiude il listino, cedendo il 3,2% di passivo. Il titolo, che scambia con prezzo a EUR6,72, ha toccato il minimo a 52 settimane di EUR6,61 per azione.

Retrovie anche per FinecoBank, che si contrae del 2,6%, alla sua quarta seduta sul lato dei ribassiti. Da segnalare che Marshall Wace di recente ha tagliato posizione corta su FinecoBank allo 0,69% dallo 0,79%.

Tenaris perde invece lo 0,4%, nonostante abbia annunciato di aver stipulato un accordo definitivo per l'acquisizione da Mattr del 100% delle azioni della sua controllata Bredero Shaw International, che detiene il controllo del settore del rivestimento di tubi per un valore di USD166 milioni incluso il capitale circolante, su una base priva di liquidità e di debiti, soggetta ai consueti aggiustamenti di prezzo.

Buoni acquisti su Eni, con il titolo del Cane a sei zampe che si prezza in rialzo dello 0,3%, virando al rialzo dopo tre sedute ribassiste. Al rialzo anche la controllata Saipem, che ha fatto un passo avanti dello 0,4%.

Sul Mid-Cap, fra i pochi rialzisti si vede illimity Bank, che si porta avanti dell'1,1% alla sua quarta seduta da rialzista.

Zignago Vetro avanza invece dello 0,9%, rialzando la testa dopo cinque sedute fra i ribassisti.

Bene anche Piaggio, che segna un più 0,8% in direzione per la terza seduta sul lato dei rialzisti.

Reply cede invece il 4,6%, con prezzo a EUR88,20, marcando il nuovo minimo a 52 settimane.

Retrovie anche per Mutuionline, che si contrae del 4,1%. Il titolo ha registrato un alto volume di scambi per circa 65.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 13.800.

Juventus Football Club - in rosso del 2,1% - mercoledì ha comunicato di aver raggiunto un accordo con la Società Sportiva Lazio, in ribasso dello 0,5% sullo Small, per la cessione, a titolo temporaneo gratuito fino al 30 giugno 2025, dei diritti alle prestazioni sportive del calciatore Nicolò Rovella. Il corrispettivo pattuito per l'acquisizione definitiva è pari a EUR17 milioni, pagabili in tre esercizi.

Sul segmento Small-Cap, forza su LVenture, che si porta avanti dello 0,9%. Sul titolo si registra un alto volume di scambi, con quasi 43.000 pezzi passati di mano rispetto a una media giornaliera a tre mesi di circa 10.600.

Acquisti anche su Fidia, che si è portato avanti del 4,9% dopo due sedute chiuse in saldo passivo, posizionando la bandierina in vetta al listino.

Autostrade Meridionali cede il 3,8%, posizionandosi come peggiore. Da segnalare che il titolo nell'ultimo mese ha raccolto circa il 31%.

Servizi Italia arretra invece dello 0,8% a EUR1,33, ammortizzando il passivo che ha visto il prezzo in giornata calare sino a quota EUR1,28, mentre Mondo TV segna un meno 2,6% portando il prezzo su quota EUR0,40.

Fra le PMI, spinta su Health Italia, che segna un più 4,4% in scia al verde della vigilia con lo 0,7%.

In nota negativa, trend dominante anche in questo listino, Iervolino & Lady Bacardi ha ceduto il 7,2%, oggetto di profit taking dopo sei sedute sul lato dei rialzisti.

Gismondi 1754 flette invece del 4,9% a EUR4,62 dopo lo 0,4% di verde della vigilia.

A New York, il Dow Jones è in calo dello 0,1% così come l'S&P, mentre il Nasdaq sta segnando una contrazione dello 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0872 contro USD1,0905 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2746 da USD1,2751 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,85 al barile contro USD85,04 al barile di mercoledì sera in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.893,90 l'oncia da USD1.903,08 l'oncia di mercoledì sera.

Il calendario economico di venerdì si apre conl'inflazione del Giappone alle 0130 CEST mentre alle 0800 CEST, dal Regno Unito, sarà la volta delle vendite al dettaglio. Alle 1100 CEST, dall'Eurozona, focus sull'inflazione.

Dagli USA, invece, alle 1900 CEST, arriveranno i dati sugli impianti di trievallazione di Baker Hughes mentre, alle 2230 CEST, come di consueto il venerdì, il COT Report.

Non sono attesi eventi particolari tra le società di Piazza Affari.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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