(Alliance News) - Giovedì, le principali borse europee hanno chiuso la seduta contrastate, alla vigilia dei dati PCE USA previsti per domani.

"Mentre Wall Street è salita e il DAX ha guadagnato questo pomeriggio, il FTSE 100 continua a soffrire in rosso a causa di una serie di società che stanno per staccare il dividendo e di cattive notizie per GSK. Quest'ultima è passata da un massimo pluridecennale ai minimi di quattro mesi, ma ora viene scambiata a circa 9 volte gli utili. Gli investitori che pensano che la reazione sia stata esagerata potrebbero essere tentati di andare a caccia di occasioni a questi livelli", ha commentato Chris Beauchamp Chief Market Analyst della piattaforma di trading online IG.

"Le azioni statunitensi hanno ritrovato un po' di slancio al rialzo nel pomeriggio, anche se mancano meno di 24 ore ai dati sui prezzi PCE di domani. Se questi dovessero indicare un ulteriore rallentamento della crescita dei prezzi, l'ultimo giorno di contrattazioni di giugno potrebbe andare nella stessa direzione di quello di maggio, che ha visto un forte rally. Una lettura più morbida del PCE potrebbe rinnovare le speranze di un taglio dei tassi a settembre, che ultimamente sono state messe a dura prova".

Così, il FTSE Mib ha chiuso in calo dell'1,1% a 33.186,89, il Mid-Cap ha terminato in rialzo dello 0,1% a 46.914,11, lo Small-Cap ha chiuso su dello 0,5% a 28.805,77 mentre l'Italia Growth ha finito in lieve aumento a 8.122,16.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rosso dello 0,5%, il DAX 40 di Francoforte avanza dello 0,3% mentre il CAC 40 di Parigi ha ceduto l'1,1%.

Sul Mib, Eni ha chiuso in verde dello 0,5% dopo aver comunicato giovedì di aver siglato un accordo vincolante con Hilcorp, una delle maggiori società private americane operanti in Alaska, per la vendita del 100% degli asset di Nikaitchuq e Oooguruk detenuti da Eni in Alaska.

L'operazione è in linea con la strategia Eni di ottimizzazione delle attività upstream tramite un ribilanciamento del proprio portafoglio e la dismissione di asset non strategici.

ERG - in rosso dell'1,4% - ha comunicato venerdì di avere completato il collocamento di un prestito obbligazionario di importo pari ad EUR500 milioni della durata di 6 anni a tasso fisso, emesso nell'ambito del programma di emissioni di prestiti obbligazionari, non convertibili e non subordinati, a medio lungo termine da EUR3,0 miliardi.

Sul segmento cadetto, Fincantieri - in rialzo dello 0,2% - e Crystal hanno annunciato giovedì la firma di un Memorandum of Agreement per la realizzazione di due navi da crociera di alta gamma e di ultima generazione, più un'opzione per una terza unità.

Le nuove unità avranno una stazza lorda di 61.800 tonnellate e potranno ospitare circa 690 passeggeri, si legge nel comunicato.

d'Amico International Shipping - in verde dell'1,7% - ha comunicato giovedì che la propria controllata operativa d'Amico Tankers DAC ha esercitato l'opzione d'acquisto sulla MT Crimson Jade, una nave cisterna "medium-range" di portata lorda pari a 50.000 tonnellate, costruita a giugno del 2017 presso Minaminippon Shipbuilding Co, Ltd, in Giappone, per un importo pari a circa USD31,0 milioni e con consegna stimata a luglio.

Sullo Small-Cap, Somec - che ha raccolto il 2,8% - giovedì ha comunicato di aver ottenuto 3 commesse per un valore complessivo di EUR63,4 milioni a beneficio della divisione Horizons, sistemi ingegnerizzati di architetture navali e facciate civili. I lavori prenderanno avvio nel secondo semestre del 2024 e proseguiranno fino al 2029 con volumi – e di conseguenza ricavi – uniformemente distribuiti nell'arco temporale.

TXT e-solutions - su dello 0,4% - mercoledì ha informato che è stato sottoscritto il contratto per l'acquisizione del 100% del capitale di Imille Srl, delle sue controllate estere Imille Spain SL, Imille Start Spa (Chile), e Imille Brasil Agencia LTDA, e della società Uasabi Srl, insieme definite come "Gruppo I MILLE". TXT ne consoliderà i risultati all'interno della sua divisione Digital Advisory a partire dal 26 giugno. Il corrispettivo base pagato al closing per l'acquisto del 100% del Gruppo I MILLE, al netto degli earn-out, del claw-back e della PFN che sarà regolata in denaro, è stato convenuto tra le parti in EUR8,5 milioni.

Borgosesia - in rosso dello 0,6%- ha comunicato di avare perfezionato l'acquisto del 77% di un veicolo di investimento - proprietario di un immobile, abbandonato da anni, sito in via Mecenate (zona sud-est) a Milano e già destinato ad uso ufficio – a fronte di un corrispettivo pari ad EUR7,25 milioni.

Fra le PMI, i soci di Circle - in verde del 2,8% - hanno approvato un aumento di capitale da EUR4,0 milioni che prevede l'emissione - attraverso un accelerated bookbuilding - di un massimo di 600.000 nuove azioni ordinarie della società.

A New York, il Dow scambia in verde dello 0,3%, il Nasdaq avanza dello 0,3%, mentre l'S&P ha raccolto lo 0,2%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0707 da USD1,0681 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2647 da USD1,2621 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD85,64 al barile da USD84,58 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.314,73 l'oncia da USD2.299,26 di mercoledì sera.

Il calendario macroeconomico di venerdì si apre con i dati della produzione industriale giapponese alle 0150 CEST, seguiti alle 0800 CEST dal PIL UK e, alla stessa ora, dall'indice dei prezzi all'importazione tedesco e dalle vendite al dettaglio della Germania.

Alle 0845 CEST è previsto l'indice dei prezzi alla produzione francese, seguito alle 0900 CEST dallo stesso dato in Spagna.

In Germania, è atteso il tasso di disoccupazione alle 0955 CEST mentre alle 1000 CEST usciranno le vendite industriali italiane e alle 1100, sempre dall'Itala, l'indice dei prezzi al consumo.

Alle 1200 CEST è previsto il saldo della bilancia commerciale italiana non-UE.

Nel pomeriggio, alle 1430 CEST uscirà l'indice prezzi PCE USA.

A Piazza Affari, sono previsti i risultati de I Grandi Viaggi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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