Exscientia plc ha annunciato due abstract che saranno presentati al prossimo Congresso della Società Europea di Oncologia Medica (ESMO) 2023, che si terrà dal 20 al 24 ottobre 2023 a Madrid, in Spagna. Questi dati sottolineano come Exscientia possa unire la progettazione AI e le nuove capacità di ricerca traslazionale per creare candidati farmaci di migliore qualità. Questo permette anche di identificare a livello di sistema le popolazioni di pazienti che hanno il maggior potenziale di beneficio, ben prima dell'inizio degli studi clinici.

'539 è un nuovo inibitore LSD1, potente, selettivo e reversibile, in fase di studio preclinico come monoterapia o in combinazione con le cure standard per indicazioni di oncologia ed ematologia, tra cui la leucemia mieloide acuta (AML) e il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC). Sfruttando materiale umano primario e la piattaforma proprietaria di medicina di precisione di Exscientia, la Società ha confermato l'efficacia generale di '539, dimostrando che '539 induce l'espressione dei marcatori di differenziazione delle cellule AML quando viene utilizzato su tessuto primario di paziente AML ex vivo. Saranno presentati dati di combinazione con terapie di prima linea AML e terapie mirate.

Caratterizzazione di EXS73565, un inibitore di MALT1 potente e selettivo con basso rischio di interazione farmaco-farmaco e potenziale nel linfoma. Exscientia ha utilizzato la progettazione generativa, l'apprendimento automatico e gli approcci di dinamica molecolare per progettare con precisione '565, un inibitore MALT1 allosterico potente e selettivo con un profilo differenziato che presenta un basso rischio di interazione farmaco-farmaco e iperbilirubinemia. Preclinicamente, l'esposizione a '565 ha comportato un'inibizione limitata di UGT1A1, un enzima coinvolto nel metabolismo della bilirubina.

Questo approccio ha il potenziale di offrire vantaggi di sicurezza rispetto ad altri inibitori di MALT1 in fase clinica, che comportano un elevato rischio di inibizione di UGT1A1 e di tossicità da iperbilirubina. L'inibizione significativa della crescita tumorale è stata osservata per '565 in vivo in modelli di xenotrapianto di linfoma diffuso a grandi cellule B attivato (ABC-DLBCL). Sono stati osservati effetti sinergici significativi per la combinazione '565 e l'inibitore BTK ibrutinib in un modello di xenotrapianto con bassa sensibilità a uno dei due agenti singoli.

Nel complesso, il profilo di '565 offre il potenziale per l'esplorazione clinica dell'inibizione di MALT1 come monoterapia e/o in combinazione con altri agenti mirati nelle neoplasie ematologiche.