La società di stoccaggio energetico VTTI, sostenuta da Vitol, è vicina all'acquisizione di una quota di maggioranza nel più grande terminale di importazione di gas naturale liquefatto in Italia da Exxon Mobil e QatarEnergy, hanno detto lunedì due fonti a conoscenza della questione.

L'accordo, che secondo le fonti precedenti potrebbe valutare l'intero terminale a circa 800 milioni di euro (868 milioni di dollari), darebbe a VTTI un ruolo nel mercato europeo del GNL, in un momento in cui i flussi di gas liquefatto verso l'Italia sono in aumento.

Exxon ha messo in vendita la sua partecipazione del 70,68% nel terminale Adriatic LNG lo scorso anno, come parte di una strategia di dismissione di attività non strategiche. QatarEnergy possiede una partecipazione del 22%.

VTTI e QatarEnergy non sono stati disponibili per un commento al di fuori dell'orario di lavoro in Europa e nel Golfo. Exxon non ha risposto immediatamente ad una richiesta di commento.

Una volta firmato l'accordo, l'operatore italiano della rete del gas Snam, che attualmente possiede il 7,3% del terminal, avrà 45 giorni per decidere se esercitare il suo diritto di prelazione per aumentare la sua partecipazione nel progetto.

L'amministratore delegato di Snam, controllata dallo Stato, ha dichiarato a gennaio che il gruppo potrebbe aumentare la sua partecipazione nel terminale fino al 30% in base ad un accordo con gli attuali azionisti, aumentando la sua influenza su un bene considerato strategico per il Paese.

Una delle fonti ha detto che non si possono escludere sorprese dell'ultimo minuto al tentativo di acquisto di VTTI. Le fonti hanno rifiutato di essere nominate perché non erano autorizzate a parlare pubblicamente della questione.

Il gestore degli investimenti BlackRock a dicembre si è ritirato dai colloqui esclusivi per l'acquisizione dell'asset, riaprendo la possibilità per VTTI di acquistarlo.

Il terminale Adriatic LNG si trova a circa 9 miglia (15 km) dalla costa veneta e ha una capacità di rigassificazione di 9 miliardi di metri cubi di gas naturale all'anno.

È l'unico terminale LNG italiano in grado di ricevere le cosiddette navi LNG di super-grandi dimensioni, con una capacità fino a 217.000 metri cubi liquidi. (1 dollaro = 0,9212 euro) (Servizio aggiuntivo di Sabrina Valle e Marwa Rashad; Redazione di Jamie Freed)