MILANO (Reuters) - Ferrari vede ricavi e margini operativi in ulteriore progresso nel 2024 grazie all'alta visibilità del proprio portafoglio ordini e dopo avere ampiamente centrato i target del 2023.

Tra le ipotesi alla base della guidance per l'anno in corso, un'inflazione dei costi persistente, continui investimenti nel marchio e una solida generazione di free cash flow industriale, in parte assorbita da spese in conto capitale da un maggior impatto fiscale.

Nel 2023 l'utile netto ha superato per la prima volta la soglia di un miliardo di euro, attestandosi a livello adjusted a 1,26 miliardi, in aumento del 33,9% rispetto all'anno precedente.

"I risultati record del 2023, le ambizioni che abbiamo per il 2024 e l'eccezionale visibilità sul nostro portafoglio ordini ci permettono di guardare con rafforzata fiducia alla fascia alta dei target 2026", ha commentato nella nota l'AD Benedetto Vigna.

Nel solo quarto trimestre l'utile netto adjusted è stato di 294 milioni, +33% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedenti, dopo ricavi netti di 3,24 miliardi (-2%) e un Ebitda adjusted di 558 milioni (+19%).

A Piazza Affari, dopo la pubblicazione dei risultati il titolo Ferrari ha invertito direzione, muovendosi in deciso rialzo e alle 13,35 guadagna il 5,2%

Comunicato integrale

(Andrea Mandalà, editing Francesca Piscioneri)