MILANO (MF-DJ)--Ferrari chiude un 2022 col botto battendo la guidance e realizzando ricavi in crescita del 15,5% a/a e un utile netto in aumento del 12,7% rispetto al 2021. Il Cavallino è in linea con i Piani relativi all'elettrificazione su cui sono stati fatti "importanti progressi", come ha spiegato l'ad Benedetto Vigna interpellato in conference call dalle agenzie di stampa.
Nel corso dell'anno la Rossa lancerà 4 nuovi modelli in linea col Piano di 15 nuovi lanci al 2026. Brilla anche il portafoglio ordini "molto robusto, in grado di coprire bene il 2023 e anche una parte del 2024", ha aggiunto l'ad sottolineando che Ferrari sta "gestendo i clienti in modo da dare molto più spazio al lato esperienziale. Continuiamo a puntare su progresso e innovazione per permettere alle persone di divertirsi sulle nostre auto". A trainare gli ordini delle sportive è stata la Purosangue "ben oltre le aspettative", ha puntualizzato il top manager.
Venendo ai risultati nel 2022 i ricavi netti di Ferrari si sono attestati a 5,095 mld di euro, in crescita del 19,3% o del 15,5% a cambi costanti. I ricavi da Automobili e parti di ricambio sono stati pari a 4,341 mld (in crescita del 21,5% o 17,8% a cambi costanti), grazie all'aumento dei volumi e al contributo delle personalizzazioni.
L'utile netto del periodo è stato pari a 939 milioni, in aumento del
12,7% rispetto all'anno precedente, e l'utile diluito per azione
dell'esercizio si è attestato a 5,09 rispetto a 4,50 nel 2021.
L'Ebitda 2022 si è attestato a 1,773 mld di euro, in crescita del 15,8%
rispetto all'anno precedente e con un margine dell'Ebitda del 34,8%.
Nel 2022 l'Ebit è stato pari a 1,227 mld, con un aumento del 14,1%
rispetto all'anno precedente e un margine dell'Ebit del 24,1%.
I volumi hanno avuto un impatto fortemente positivo (261 milioni), che
riflette l'aumento delle consegne rispetto all'anno precedente.
I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un incremento (116 milioni) dovuto principalmente all'aumento degli ammortamenti e all'inflazione dei costi dell'energia e delle materie prime.
Nel 2022 le vetture consegnate hanno raggiunto le 13.221 unitá, con un
incremento di 2.066 unitá o del 18,5% rispetto all'anno precedente.
Nel portafoglio prodotti dell'esercizio sono compresi nove modelli con
motore a combustione interna (Ice) e tre modelli a motore ibrido, che
hanno rappresentato rispettivamente il 78% e il 22% delle consegne totali.
L'aumento delle consegne nel corso dell'anno è stato trainato dalla Ferrari Portofino M e dalla famiglia SF90, nonchè dalla fase di accelerazione della 296 GTB e della 812 Competizione. Le consegne delle Ferrari Monza SP1 e SP2 sono diminuite rispetto all'anno precedente e sono terminate nel primo trimestre 2022. Nel quarto trimestre 2022 sono iniziate le consegne delle prime Daytona SP3.
Il robusto free cash flow industriale, pari a 758 milioni, è stato
trainato dal forte Ebitda e dall'incasso degli anticipi sulla Daytona SP3
e sulla 812 Competizione A, controbilanciati principalmente da spese in
conto capitale per 806 milioni e dalle imposte.
L'indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2022, pari a 207
milioni rispetto a 297 milioni al 31 dicembre 2021, riflette anche il
riacquisto di azioni proprie per 397 milioni e la distribuzione di
dividendi per 252 milioni. Al 31 dicembre 2022 la liquiditá complessiva
disponibile era pari a 2.058 milioni (2.020 milioni al 31 dicembre 2021),
incluse linee di credito committed inutilizzate per 669 milioni.
Ferrari vede i ricavi netti 2023 pari a 5,7 mld, l'Ebitda adj. compreso tra 2,13 e 2,18 mld, l'Ebit adj. tra 1,45 e 1,50 mld e un utile diluito adj. per azione a tra 6 e 6,2 euro.
Per quanto riguarda il 2023 "siamo determinati a continuare a lavorare per estendere il nostro patrimonio e i nostri valori nel più ampio settore del lusso" e nel lifestyle, ha anticipato Vigna.
Vigna non cambierà la supply-chain che ha funzionato bene nel 2022. "Abbiamo raggiunto questi forti risultati finanziari grazie ai partner che ci hanno aiutato a superare l'anno appena concluso che non è stato semplice: abbiamo continuato a intensificare le relazioni con i partner strategici e per noi questo non vuol dire solo elettrico; parliamo di tutti i nostri partner. La scorsa settimana abbiamo avuto un meeting con piú di 100 suplliers molto importanti per noi, la riunione è andata molto bene".
claudia.cervini@mfdowjones.it
cce
MF-DJ NEWS
0215:03 feb 2023
(END) Dow Jones Newswires
February 02, 2023 09:04 ET (14:04 GMT)