Le azioni della casa automobilistica elettrica vietnamita VinFast sono crollate per la seconda sessione consecutiva giovedì, cedendo parte dei guadagni derivanti dall'impennata meteorologica del suo debutto a Wall Street, che aveva eclissato il valore di mercato di Ford e General Motors.

Le sue azioni sono scese del 16% nelle prime contrattazioni, dopo aver perso il 19% nella sessione precedente, mentre l'azienda in perdita deve affrontare l'ambizioso obiettivo annuale fissato dal suo fondatore Pham Nhat Vuong: vendere 50.000 veicoli elettrici, più del doppio delle vendite registrate finora quest'anno.

VinFast aveva raggiunto una valutazione sbalorditiva di 85 miliardi di dollari nel suo primo giorno di negoziazione, martedì. Si tratta di più di tre volte la valutazione per la quale si è fusa con la società in bianco Black Spade Acquisition, rendendola la più grande operazione di M&A dell'Asia Pacifica di quest'anno.

La casa automobilistica ha anche faticato a trattenere i dirigenti senior e a offrire compensi basati su azioni, in un momento in cui sta cercando di passare a un nuovo "modello ibrido" per le vendite, coinvolgendo distributori e concessionari per i mercati esteri.

Anche le azioni di altre aziende di veicoli elettrici, tra cui Lucid e Fisker, che si sono quotate attraverso operazioni in bianco, sono scese dal loro debutto.

Con il 99% della società controllata dal fondatore di VinFast, il piccolo flottante del titolo è suscettibile di maggiore volatilità. Nel frattempo, la sua elevata valutazione potrebbe essere a rischio, in quanto l'azienda cerca di raccogliere più capitale nei prossimi 18 mesi. (Servizio di Medha Singh a Bengaluru; Redazione di Arun Koyyur)