Galaxy ha annunciato l'intenzione di costituire AllUnity, come parte di una nuova partnership tra DWS, Flow Traders e Galaxy, la cui missione è quella di rivoluzionare l'economia on-chain emettendo una stablecoin denominata in EUR completamente collateralizzata. AllUnity sarà regolamentata da BaFin, l'autorità di vigilanza finanziaria tedesca. L'obiettivo a lungo termine di AllUnity sarà quello di accelerare l'adozione sul mercato di massa degli asset digitali e della tokenizzazione.

I partner di AllUnity sono tre aziende di livello mondiale con una portata significativa sul mercato e un'esperienza nello sviluppo e nella distribuzione di prodotti finanziari leader agli investitori in modo conforme alle normative. La partnership combinerà le forti capacità di DWS nella gestione del portafoglio e nella strutturazione dei prodotti, l'esperienza leader di Flow Traders nella fornitura di liquidità e la connettività sia negli asset tradizionali che in quelli digitali a livello globale, e l'infrastruttura tecnica e il track record di Galaxy nella fornitura di soluzioni innovative di asset digitali agli investitori. Di conseguenza, AllUnity sarà ben posizionata per fornire la principale stablecoin regolamentata denominata in euro per l'adozione da parte di utenti istituzionali, aziendali e privati.

Inoltre, la filiale GK8, interamente controllata da Galaxy, concederà in licenza la sua tecnologia di tokenizzazione e custodia per supportare AllUnity nello sviluppo della sua stablecoin. Il lancio di AllUnity avverrà in un periodo di maggiore chiarezza normativa nello spazio degli asset digitali all'interno dell'UE, in seguito alla recente adozione del Regolamento sui Mercati degli Asset Cripto (MiCAR). L'introduzione del MiCAR fornisce un quadro giuridico armonizzato per le stablecoin, destinato a garantire una maggiore protezione per tutti i partecipanti al mercato.

AllUnity avvierà il processo di richiesta di una licenza di moneta elettronica presso la BaFin, con l'intenzione di lanciare la stablecoin entro 12-18 mesi. Il lancio di AllUnity è soggetto a determinate condizioni preliminari, tra cui, a titolo esemplificativo, il ricevimento delle approvazioni richieste da BaFin e dalle autorità della concorrenza.