La Securities and Exchange Commission statunitense ha adottato una regola nel febbraio 2023 per abbreviare il ciclo di regolamento delle transazioni di titoli da due giorni lavorativi dopo la negoziazione a uno, a partire da martedì.

Denominata T+1, la mossa, che riguarda le azioni e le obbligazioni societarie, è attesa dai regolatori e dai partecipanti al mercato per portare diversi vantaggi, come la riduzione del rischio di controparte e l'aumento dell'efficienza del capitale e dei margini. I partecipanti in gran parte del resto del mondo si stanno ancora regolando con il T+2.

I partecipanti al mercato dei titoli degli Stati Uniti dovranno seguire il nuovo standard per regolare le transazioni il giorno lavorativo successivo alla transazione. Regolare le transazioni più rapidamente ridurrà i rischi di credito, di liquidità e di mercato, in quanto l'attuale prassi di due giorni significa che i broker-dealer devono impegnare molto capitale, soprattutto nei periodi di volatilità, per assicurarsi di poter liquidare e regolare le transazioni dei loro clienti, affermano i regolatori e i partecipanti al mercato.

Ecco alcuni fatti sul passaggio al T+1 e come stanno rispondendo gli altri mercati.

STATI UNITI, CANADA E MESSICO

Gli Stati Uniti stanno assicurando un regolamento più rapido delle transazioni di titoli, in seguito agli eventi del 2021 relativi al "titolo meme" GameStop. Gli Stati Uniti hanno accelerato il regolamento nel 2017, passando da un ciclo di regolamento di tre giorni lavorativi allo standard esistente, quasi quattro anni dopo che la zona euro aveva fatto lo stesso.

Mentre la conformità con il T+1 entra in vigore negli Stati Uniti martedì, alcuni Paesi come Canada, Messico e Argentina hanno iniziato a regolare le transazioni in un giorno lavorativo a partire da lunedì 27 maggio.

UNIONE EUROPEA

Anche l'Unione Europea sta cercando di seguire il passaggio degli Stati Uniti al T+1, ma i tempi non sono stati annunciati. L'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati sta esplorando il percorso migliore da seguire e ha consultato i suoi partecipanti al mercato per comprendere meglio i problemi, i costi e i benefici del passaggio. L'obiettivo è di pubblicare una relazione finale nel corso dell'anno.

Gli esperti di servizi finanziari ritengono che il passaggio dell'UE al regolamento del giorno successivo sarà più complesso a causa della natura frammentata del trading azionario nella regione.

L'associazione di categoria European Fund and Asset Management Association ha messo in guardia sul potenziale di interruzione del mercato mentre il continente si adatta al T+1 statunitense, segnalando il rischio FX come una delle principali preoccupazioni.

REGNO UNITO

Anche la Gran Bretagna sta cercando di accelerare il regolamento nei suoi mercati, con l'aspettativa che il passaggio possa avvenire tra il 2025 e il 2026. Le autorità del Regno Unito hanno istituito una task force all'inizio dello scorso anno per esaminare i vantaggi e le sfide di un potenziale regolamento il giorno successivo. Un rapporto intermedio è atteso per la prima metà di quest'anno, mentre quello finale dovrebbe arrivare entro la fine del 2024.

ASIA

Le transazioni in India vengono attualmente regolate un giorno dopo la negoziazione, dopo che il Securities and Exchange Board del Paese ha completato la transizione graduale nel gennaio 2023. Ora l'India ha puntato sul regolamento nello stesso giorno.

Si unisce alla Cina, dove il regolamento delle azioni è T+0 e T+1 per il regolamento dei contanti. La maggior parte degli altri mercati della regione rimane a T+2, valutando e aspettando di vedere come se la caveranno i mercati che hanno già fatto il salto.