MILANO (MF-DJ)--Niente 2% delle Assicurazioni Generali, la Fondazione Crt si ferma all'1,71% del capitale in vista dell'assemblea del 29 aprile.

È questa infatti secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza la quota con cui l'ente torinese presieduto da Giovanni Quaglia si presenterà in assise a Trieste per esprimersi sul rinnovo del consiglio di amministrazione, appuntamento in cui si fronteggeranno due liste di maggioranza: quella del board uscente sostenuta ai nastri di partenza da Mediobanca e dal gruppo (in uscita) De Agostini e che ha ricandidato per un terzo mandato l'attuale group ceo Philippe Donnet e quella promossa da Francesco Gaetano Caltagirone, appoggiata da Delfin e dalla fondazione sabauda. Quest'ultima lista propone come capoazienda l'ex responsabile dell'area Cee delle Generali, Luciano Cirinà.

Anche in vista dell'adesione al patto di consultazione (recentemente sciolto) con la holding di Leonardo Del Vecchio e le società dell'imprenditore capitolino, a metà settembre in una riunione ad hoc del cda Quaglia e l'intero board si erano riservati il diritto di aumentare la quota iniziale dell'1,23% del Leone fino al 2%. Rafforzamento importante in vista della battaglia sulla governance della compagnia e che secondo gli osservatori avrebbe potuto far partire lo schieramento degli ex pattisti da almeno il 22% circa.

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April 05, 2022 02:03 ET (06:03 GMT)