(Alliance News) - Piazza Affari balla attorno alla parità per quasi tutta la prima metà della seduta di lunedì, dopo i PMI delle principali economie europee usciti in mattinata.

Nel dettaglio, l'indice PMI per il settore manifatturiero dell'Eurozona è diminuito leggermente a settembre a 43,4, da 43,5 di agosto. Ciò fondamentalmente segna il quindicesimo mese consecutivo in cui l'indice principale registra un valore inferiore del 50,0, indicando quindi un forte peggioramento dello stato di salute del settore manifatturiero dell'Eurozona.

Il PMI manifatturiero italiano è invece salito a 46,8 a settembre da 45,4 di agosto, restando però sotto il livello di 50,0 che separa la contrazione dall'espansione dell'attività del settore.

Sul fronte del lavoro, la disoccupazione in Italia è calata al 7,3% ad agosto dal 7,5% di luglio mentre il dato tra i giovani è sceso al 22,0% dal 22,1% del mese precedente. Nell'Eurozona, invece, il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'Eurozona era pari al 6,4%, in calo rispetto al 6,5% di luglio e dal 6,7% di agosto 2022.

Così, il FTSE Mib è in parità a 28.241,28, il Mid-Cap guadagna lo 0,2% a 39.772,97, lo Small-Cap è in rialzo dello 0,1% a 25.813,06 mentre l'Italia Growth è in ribasso dello 0,3% a 8.297,54.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è parità a 7.134,72, il DAX 40 di Francoforte è pressoché invariato a 15.381,58 mentre il FTSE 100 di Londra è in calo dello 0,4% a 7.581,31.

Sul listino principale di Piazza Affari, Prysmian fa meglio di tutti e sale dello 0,7%. La società ha fatto sapere di essersi aggiudicata nuove commesse del valore complessivo di circa EUR1,1 miliardi assegnate da 50Hertz, operatore di reti di trasmissione in Germania.

Assicurazioni Generali - in calo dello 0,4% - ha fatto sapere lunedì che Giulio Terzariol entrerà nel gruppo come CEO Insurance, ruolo di nuova creazione con responsabilità di tutte le business unit assicurative, a partire da gennaio 2024.

Terzariol riporterà direttamente al Group CEO, Philippe Donnet, ed entrerà a far parte del Group Management Committee di Assicurazioni Generali.

Va giù Eni, in ribasso dello 0,2%, nonostante abbia annunciato una importante scoperta a gas effettuata dal pozzo Geng North-1 perforato nella licenza North Ganal, a circa 85 km di distanza dalla costa orientale del Kalimantan, in Indonesia.

Le stime preliminari indicano volumi complessivi pari a 5.000 miliardi di piedi cubi di gas - pari a circa 140 miliardi di metri cubi - con un contenuto di condensati fino a circa 400 milioni di barili. I dati acquisiti permetteranno lo studio delle opzioni per uno sviluppo accelerato.

Fanno male le oil, con Tenaris che cede lo 0,5%, e Saipem, che perde l'1,1%.

Sul Mid-Cap, nella moda, Brunello Cucinelli cede l'1,9%. Sul titolo, Goldman Sachs ha espresso una valutazione 'buy' con target price di EUR87,00.

In scia, Salvatore Ferragamo cala dell'1,0%. Société Générale ha tagliato il target price sul titolo a EUR9,00 da EUR10,00 per azione sul titolo.

Maire Tecnimont - in rosso dello 0,9% - ha fatto sapere che l'offerta al pubblico delle obbligazioni "Senior Unsecured Sustainability-Linked Notes Due 5 October 2028" avviata in data 26 settembre è stata chiusa anticipatamente, grazie alla forte domanda degli investitori istituzionali e retail che ha permesso di raggiungere l'ammontare massimo di EUR200 milioni il terzo giorno.

Nell'ambito dell'offerta, sono state sottoscritte obbligazioni per un ammontare complessivo di EUR200 milioni ad un prezzo di emissione del 100% del loro valore nominale, rappresentate da 200.000 obbligazioni del valore nominale di EUR1.000 ciascuna.

Sullo Small-Cap, Safilo Group sale dello 0,4% dopo aver fatto sapere venerdì che sono stati firmati i contratti per la cessione dei rami d'azienda relativi allo stabilimento di Longarone alle società del settore Thélios e Innovatek.

Il closing delle operazioni, soggetto all'avveramento di condizioni sospensive, è previsto per fine ottobre.

Cairo Communication - in rialzo dell'1,5% - ha fatto sapere che Stefania Bedogni, in considerazione della cessazione del rapporto di lavoro con RCS MediaGroup Spa e la conseguente uscita dal gruppo, ha rassegnato le dimissioni dalla carica di consigliere di amministrazione della società.

Bioera crolla del 13% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con ricavi pari a EUR0,0 milioni rispetto a EUR400.000 del primo semestre del 2022.

Il risultato netto mostra una perdita di EUR1,6 milioni rispetto al passivo di EUR1,2 milioni del primo semestre del 2022; il risultato netto risente di un onere di EUR900.000 derivante dalla valutazione della partecipazione detenuta dal gruppo in Splendor Investments SA, oggetto di messa in liquidazione successivamente al 30 giugno a seguito dell'intervenuta cessione dell'unico asset dalla stessa detenuto.

Fidia - in parità - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso il primo semestre dell'anno con ricavi netti pari a EUR9,0 milioni in calo da EUR9,4 milioni del primo semestre 2022, e una perdita di EUR2,1 milioni, da un utile di EUR8,5 milioni registrato nello stesso periodo del 2022.

Fra le PMI, Prismi cede il 12% dopo aver comunicato di aver chiuso il primo semestre con un valore della produzione di EUR9,4 milioni da EUR10,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

La perdita ante-imposte è passata a EUR3,5 milioni da EUR2,7 milioni mentre la perdita netta si è ampliata a EUR3,6 milioni da EUR2,6 milioni.

Askoll EVA è flat a EUR0,42 per azione, dopo aver comunicato lunedì di aver concluso un accordo con "Emissione Zero Procida" per la fornitura di scooter elettrici che saranno dispiegati in modalità sharing nell'isola di Procida, dove Askoll EVA approda per la prima volta.

I modelli dispiegati sull'isola saranno gli Askoll eS2 sharing 2.8, con l'aggiunta di corredo e accessori, per un ordine di valore pari a circa EUR65.000.

Riba Mundo Tecnologia cala dell'1,3%, dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso il primo semestre con ricavi in crescita a EUR183,6 milioni da EUR121,4 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto è invece calato a EUR900.000 da EUR2,3 milioni del primo semestre del 2022.

In Asia, il Nikkei ha chiuso lunedì in calo dello 0,3% a 31.759,88 mentre Shanghai e Hong Kong non hanno aperto i battenti per via di una festività nazionale.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in calo dello 0,5% a 33.507,50, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 13.219,32 e l'S&P 500 ha perso lo 0,3% a 4.288,05.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0549 contro USD1,0589 in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2178 da USD1,2207 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,47 al barile da USD95,24 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.838,07 l'oncia da USD1.860,56 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prosegue, nel pomeriggio, col PMI manifatturiero degli USA, in arrivo alle 1600 CEST.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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