ROMA (MF-DJ)--"Riteniamo corretta la concentrazione delle risorse mobilitabili sul versante del contrasto degli impatti del caro-energia. Sollecitiamo, comunque, ogni utile rafforzamento delle misure messe in campo".

Lo afferma Luigi Taranto, segretario generale di Confcommercio-Imprese per l'Italia, nel corso di un'audizione sulla manovra, spiegando che tra le misure da rafforzare ci sono "i crediti d'imposta 'energetici' e l'estensione della sterilizzazione degli oneri generali di sistema nel settore elettrico a tutte le utenze con potenza disponibile superiore ai 16,5 kW. Richiamiamo, inoltre, la necessità di prorogare, almeno per tutto il 2023, la data prevista per il superamento della maggior tutela di prezzo per le forniture di energia elettrica delle microimprese con potenza pari o inferiore ai 15 kW".

"Quanto al contributo di solidarietà temporaneo introdotto per il 2023 dall'articolo 28, evidenziamo che vengono assoggettate a tassazione anche le imprese che esercitano esclusivamente l'attività di distribuzione e commercio di prodotti petroliferi. Ma tali imprese operano all'interno della filiera della distribuzione di carburanti come meri price taker, non trovandosi, quindi, nella possibilità di influenzare il prezzo di mercato. Del resto, lo stesso Regolamento (UE) 2022/1854 ha tracciato un chiaro perimetro per individuare i soggetti interessati dalla misura solidaristica, escludendo chiaramente la catena intermedia di distribuzione e rivendita dei carburanti. L'articolo 28 va, dunque, conseguentemente rivisto", conclude.

liv


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December 02, 2022 07:04 ET (12:04 GMT)