GINEVRA (awp/ats) - Fatturato in rialzo nel primo trimestre dell'anno per Givaudan, azienda numero uno al mondo nel settore degli aromi e dei profumi. Fra gennaio e marzo, il volume d'affari è progredito su base annua del 2,8% a 1,8 miliardi di franchi, si legge in una nota diffusa oggi dalla società ginevrina.

In termini organici, ossia senza tenere conto di acquisizioni, vendite ed effetti valutari, la crescita è stata ben più alta, del 12,6%. Sono stati così chiaramente superati sia l'obiettivo a medio termine (4-5%), sia le attese degli analisti interrogati alla vigilia dall'agenzia finanziaria AWP (7,1%).

La multinazionale afferma di essere riuscita a iniziare il 2024 con un "forte" slancio commerciale. La crescita è stata sostenuta da un aumento della domanda da parte della clientela e ogni segmento e regione vi ha contribuito.

La divisione profumi ha messo a segno un +16,3% a 900 milioni, mentre per quella aromi i ricavi sono saliti del 9,3 a 922 milioni. Fra le aree geografiche, spicca l'America Latina (+5,8%), davanti all'Europa (+4,9%).

Come di consueto, Givaudan non fornisce prospettive concrete per l'anno in corso. A medio termine, l'azienda mira sempre a raggiungere una crescita organica delle vendite compresa almeno fra il 4% e il 5%.