GT Biopharma, Inc. ha annunciato dati preclinici che saranno presentati al 48° Meeting annuale della Società Europea per il Trapianto di Sangue e Midollo (EBMT). La presentazione poster intitolata "Tri-specific Killer Engager (TriKE®) contro B7-H3 migliora l'uccisione mediata dalle cellule NK del mieloma multiplo" è presentata da Aimee Merino, MD, PhD, assistente professore di medicina, divisione di ematologia, oncologia e trapianto all'Università del Minnesota. GTB-5550 (B7-H3 TriKE) è il tri-specific killer engager (TriKE) dell'azienda con frammenti Fv a catena singola contro B7-H3 (CD276) e CD16 legati da IL-15 per aumentare l'uccisione delle cellule NK del mieloma. GTB-5550 fa parte del portafoglio di GT Biopharma di candidati al prodotto leader TriKE che vengono studiati come terapia mono- e combinata contro il mieloma multiplo. Background - Le terapie basate sulle cellule Natural Killer (NK) sono molto promettenti nel trattamento del mieloma multiplo. Un metodo per aumentare la specificità delle cellule NK contro il mieloma è la citotossicità cellulare dipendente dagli anticorpi attraverso un recettore CD16. B7-H3 (CD276) è stato preso di mira in quanto la sua espressione nel mieloma è associata ad una ridotta sopravvivenza libera da progressione, mostra una bassa espressione sul tessuto sano ed è espressa sulle cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC), che promuovono la crescita del mieloma. Disegno e analisi dello studio – Lo studio ha confrontato la capacità delle cellule NK del sangue periferico con o senza GTB-5550 di uccidere le cellule di mieloma in saggi IncuCyte Zoom di live imaging con dosi crescenti di TriKE. L'uccisione massima si è verificata con una concentrazione di 3 nM. I test sono stati eseguiti su quattro diverse linee cellulari di mieloma (H929, MM1S, RPMI-8226, U266). Nello studio, l'efficacia di GTB-5550 è stata testata anche in combinazione con l'inibitore del proteasoma bortezomib (10 nM) e il farmaco immunomodulatore lenalidomide (5 mM). Le curve di citotossicità sono state confrontate mediante ANOVA a misure ripetute ed eseguite in triplicato. Aumento statisticamente significativo dell'uccisione mediata dalle cellule NK in tutte le linee quando è stato aggiunto 3nM B7-H3-TriKE. Contro U266 e MM1S, B7-H3-TriKE ha aumentato significativamente l'uccisione a rapporti effettore:bersaglio (E:T) di 2:1 e 4:1. RPMI-8226 ha mostrato una resistenza relativamente alta alla citotossicità delle cellule NK ma B7-H3-TriKE ha migliorato l'uccisione a E:T di 4:1. Le cellule H929 sono state uccise più potentemente in presenza di B7-H3-TriKE a E:T di 2:1 ma non c'è stata differenza nell'uccisione a E:T 4:1 probabilmente a causa dell'elevata citotossicità naturale in entrambi i gruppi. La terapia combinata con GTB-5550, cellule NK e lenalidomide ha mostrato un'uccisione sinergica delle cellule H929 dopo 48 ore di live cell imaging (p=0,047) ma la combinazione con bortezomib non ha migliorato ulteriormente l'uccisione rispetto alle cellule NK e al TriKE da solo. Sia lenalidomide che bortezomib hanno mostrato una tendenza a migliorare l'uccisione contro MM1S quando somministrati con cellule NK e B7-H3 TriKE, ma non ha raggiunto la significatività statistica. La terapia combinata con B7-H3-TriKE, cellule NK e lenalidomide o bortezomib ha mostrato un'uccisione sinergica delle cellule RPMI-8226 dopo 48 ore di live cell imaging (p < 0,001 e 0,015 rispettivamente). Bortezomib combinato con GTB-5550 e cellule NK ha migliorato l'uccisione nelle cellule U266 (p=0,037).