GT Biopharma annuncia i dati preclinici Proof-of-Concept sul mieloma multiplo di TriKE® Nanobody Pipeline (GTB-5550)
21 marzo 2022 alle 12:30
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GT Biopharma, Inc. ha annunciato dati preclinici che saranno presentati al 48° Meeting annuale della Società Europea per il Trapianto di Sangue e Midollo (EBMT). La presentazione poster intitolata "Tri-specific Killer Engager (TriKE®) contro B7-H3 migliora l'uccisione mediata dalle cellule NK del mieloma multiplo" è presentata da Aimee Merino, MD, PhD, assistente professore di medicina, divisione di ematologia, oncologia e trapianto all'Università del Minnesota. GTB-5550 (B7-H3 TriKE) è il tri-specific killer engager (TriKE) dell'azienda con frammenti Fv a catena singola contro B7-H3 (CD276) e CD16 legati da IL-15 per aumentare l'uccisione delle cellule NK del mieloma. GTB-5550 fa parte del portafoglio di GT Biopharma di candidati al prodotto leader TriKE che vengono studiati come terapia mono- e combinata contro il mieloma multiplo. Background - Le terapie basate sulle cellule Natural Killer (NK) sono molto promettenti nel trattamento del mieloma multiplo. Un metodo per aumentare la specificità delle cellule NK contro il mieloma è la citotossicità cellulare dipendente dagli anticorpi attraverso un recettore CD16. B7-H3 (CD276) è stato preso di mira in quanto la sua espressione nel mieloma è associata ad una ridotta sopravvivenza libera da progressione, mostra una bassa espressione sul tessuto sano ed è espressa sulle cellule soppressorie di derivazione mieloide (MDSC), che promuovono la crescita del mieloma. Disegno e analisi dello studio Lo studio ha confrontato la capacità delle cellule NK del sangue periferico con o senza GTB-5550 di uccidere le cellule di mieloma in saggi IncuCyte Zoom di live imaging con dosi crescenti di TriKE. L'uccisione massima si è verificata con una concentrazione di 3 nM. I test sono stati eseguiti su quattro diverse linee cellulari di mieloma (H929, MM1S, RPMI-8226, U266). Nello studio, l'efficacia di GTB-5550 è stata testata anche in combinazione con l'inibitore del proteasoma bortezomib (10 nM) e il farmaco immunomodulatore lenalidomide (5 mM). Le curve di citotossicità sono state confrontate mediante ANOVA a misure ripetute ed eseguite in triplicato. Aumento statisticamente significativo dell'uccisione mediata dalle cellule NK in tutte le linee quando è stato aggiunto 3nM B7-H3-TriKE. Contro U266 e MM1S, B7-H3-TriKE ha aumentato significativamente l'uccisione a rapporti effettore:bersaglio (E:T) di 2:1 e 4:1. RPMI-8226 ha mostrato una resistenza relativamente alta alla citotossicità delle cellule NK ma B7-H3-TriKE ha migliorato l'uccisione a E:T di 4:1. Le cellule H929 sono state uccise più potentemente in presenza di B7-H3-TriKE a E:T di 2:1 ma non c'è stata differenza nell'uccisione a E:T 4:1 probabilmente a causa dell'elevata citotossicità naturale in entrambi i gruppi. La terapia combinata con GTB-5550, cellule NK e lenalidomide ha mostrato un'uccisione sinergica delle cellule H929 dopo 48 ore di live cell imaging (p=0,047) ma la combinazione con bortezomib non ha migliorato ulteriormente l'uccisione rispetto alle cellule NK e al TriKE da solo. Sia lenalidomide che bortezomib hanno mostrato una tendenza a migliorare l'uccisione contro MM1S quando somministrati con cellule NK e B7-H3 TriKE, ma non ha raggiunto la significatività statistica. La terapia combinata con B7-H3-TriKE, cellule NK e lenalidomide o bortezomib ha mostrato un'uccisione sinergica delle cellule RPMI-8226 dopo 48 ore di live cell imaging (p < 0,001 e 0,015 rispettivamente). Bortezomib combinato con GTB-5550 e cellule NK ha migliorato l'uccisione nelle cellule U266 (p=0,037).
GT Biopharma, Inc. è un'azienda biofarmaceutica in fase clinica. L'azienda si concentra sullo sviluppo e sulla commercializzazione di prodotti di immuno-oncologia basati sulla sua piattaforma tecnologica Tri-specific Killer Engager (TriKE), una proteina di fusione che coinvolge le cellule immunitarie. La sua piattaforma TriKE genera terapie progettate per sfruttare e potenziare le capacità di uccidere il cancro delle cellule natural killer (NK) del paziente. L'Azienda sta anche utilizzando la sua piattaforma TriKE per sviluppare terapie utili per il trattamento di malattie infettive, come il trattamento di pazienti infettati dal virus dell'immunodeficienza umana (HIV). Il suo GTB-3550 è il candidato prodotto TriKE di prima generazione, un costrutto proteico di fusione ricombinante a catena singola, tri-specifico, composto dalle regioni variabili delle catene pesanti e leggere degli anticorpi anti-CD16 e anti-CD33 e da una forma modificata di IL-15, tutti collegati da piccoli linker peptidici.