Sono stati completati otto (8) fori di perforazione di ricognizione lungo un trend di 1 km in direzione est-ovest tra la Zona Ellis e l'area prospettica East DC. I fori hanno mirato a strutture, alterazioni e mineralizzazioni mappate, nonché a obiettivi geofisici e geologici ciechi che si proiettano sotto un'area di copertura franosa. In cinque (5) fori a East DC sono state intersecate nuove zone significative di vena stock di quarzo-solfuro con una geochimica anomala di argento-rame, che meritano un ulteriore follow-up.

I risultati significativi includono: 3,9 m a 97 g/t Ag nel foro DC23-075, 1,3 m al 2,7% Cu e 23 g/t Ag nel foro DC23-076, 1,2 m all'1,6% Cu nel foro DC23-080. La Società ha anche completato cinque (5) perforazioni per testare inizialmente le prospettive South Valley e Double Glacier, rispettivamente a 1,5 km e 3 km a sud del Deposito JT. Sebbene non siano stati restituiti intervalli mineralizzati importanti nelle perforazioni South Valley e Double Glacier, l'Azienda ha intersecato la stratigrafia vulcanica dacitica che ospita il Deposito JT, con valori debolmente anomali di Au, Ag e Zn, e lo stesso esclusivo insieme di alterazioni nodulari di anidrite che circonda il Deposito JT.

Di ulteriore importanza, il foro DG23-003 ha riscontrato un valore di 1,3 m al 2,3% di Zn all'interno di un'unità di fango presso la prospettiva Double Glacier, evidenziando il potenziale per una mineralizzazione di tipo VMS. È previsto un ulteriore lavoro di follow-up di queste perforazioni durante la stagione sul campo 2024. Nell'agosto 2023, Expert Geophysics ha completato un'indagine geofisica magnetica ed EM aviotrasportata (MobileMT) su tutta la proprietà, di 666 km di linea, per aiutare a discernere i sistemi mineralizzanti potenziali sotto le aree coperte.

I risultati finali mostrano dati di resistività fino a una profondità di 2 km ed evidenziano tutte le aree prospettiche conosciute. HighGold è attualmente in attesa delle inversioni 3D dei dati MobileMT e magnetici; tuttavia, le prime osservazioni indicano la capacità di rilevare la mineralizzazione nota, di identificare nuovi obiettivi poco profondi e di individuare anomalie più profonde legate a possibili sistemi di tipo porfirico.