IGC Pharma, Inc. ha annunciato dati preclinici che dimostrano il potenziale di TGR-63 come trattamento efficace per la malattia di Alzheimer. L'analisi del coefficiente di ripartizione e la spettrometria di massa del tessuto cerebrale in modelli murini di Alzheimer indicano entrambi che TGR-63 ha il potenziale di attraversare la barriera emato-encefalica negli esseri umani. Queste scoperte si basano su risultati precedenti che dimostrano l'efficacia di TGR-63 nel ridurre la placca amiloide nei modelli murini di Alzheimer.

Garantire una somministrazione efficace del farmaco al cervello è una sfida importante nel trattamento della malattia di Alzheimer. Gli studi preclinici su TGR-63 hanno incluso un'analisi del coefficiente di ripartizione in un test aoctanolo-acqua. Il coefficiente di ripartizione calcolato come Log Poctanol/acqua, ha indicato che LogP=0,1, il che suggerisce che TGR-63 possiede proprietà favorevoli per penetrare la barriera emato-encefalica, una fase critica per accedere al tessuto cerebrale. Inoltre, l'analisi della spettrometria di massa di campioni di tessuto cerebrale di topi trattati con TGR-63 ha confermato la presenza del composto nel cervello, convalidando la sua capacità di attraversare la barriera emato-encefalica nei topi e potenzialmente negli esseri umani.

Inoltre, il profilo di sicurezza di TGR-63 è stato valutato attraverso studi prolungati sui topi. I topi hanno ricevuto dosi giornaliere di TGR-63 per otto mesi senza manifestare alcun effetto negativo. Esami completi degli organi principali, tra cui fegato, cuore, milza e reni, non hanno rivelato segni di tossicità, infiammazione o morte cellulare, indicando biocompatibilità e sicurezza.

IGC continua a far progredire TGR-63 verso gli studi clinici, rappresentando un progresso significativo nella ricerca sul trattamento dell'Alzheimer.