Indaptus Therapeutics, Inc. riporta i risultati degli utili per il secondo trimestre e i sei mesi conclusi il 30 giugno 2023
14 agosto 2023 alle 14:16
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Indaptus Therapeutics, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il secondo trimestre e il semestre terminato il 30 giugno 2023. Per il secondo trimestre, la società ha riportato una perdita netta di 3,25 milioni di dollari rispetto ai 3,84 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,39 dollari USA rispetto ai 0,46 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,39 dollari rispetto ai 0,46 dollari di un anno fa. Per i sei mesi, la perdita netta è stata di 7,5 milioni di dollari rispetto ai 7,2 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,89 dollari USA rispetto a 0,87 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,89 dollari USA rispetto a 0,87 dollari USA di un anno fa.
Indaptus Therapeutics, Inc. è una società di biotecnologie in fase clinica, specializzata in trattamenti contro il cancro e le infezioni virali. L'approccio dell'azienda si basa sull'ipotesi che l'attivazione delle cellule e dei percorsi immunitari innati e adattativi e le relative risposte immunitarie antitumorali e antivirali richiedano un pacchetto multitarget di segnali che attivano il sistema immunitario e che possono essere somministrati in modo sicuro per via endovenosa (i.v.). La sua tecnologia è composta da singoli ceppi di batteri Gram-negativi attenuati e uccisi, non patogeni, che producono un recettore multiplo Toll-like (TLR), un dominio di oligomerizzazione nucleotidica (NOD)-like receptor (NLR) e una piattaforma agonista Decoy stimolatrice dei geni dell'interferone (STING). Il candidato clinico principale dell'Azienda è Decoy20. I suoi candidati di prodotto Decoy hanno anche prodotto un'attività significativa come agente singolo contro le infezioni croniche da virus dell'epatite B (HBV) e da virus dell'immunodeficienza umana (HIV) in modelli preclinici.