Insig AI Plc ha annunciato il lancio del Transparency and Disclosure Index. Utilizzando l'analisi basata su prove di oltre 200 milioni di frasi leggibili dalla macchina, tratte da documenti di divulgazione aziendale, il TDI dimostra ciò che gli stakeholder e i partecipanti al mercato richiedono: quanto bene un'azienda sta divulgando le informazioni non finanziarie e quanto è trasparente. Il punteggio evidenzia le lacune a cui ogni azienda può porre rimedio.

Il TDI è stato sviluppato in seguito a discussioni con le aziende FTSE 100 e FTSE 250 a livello di CEO, CFO e Responsabile delle relazioni con gli investitori. Riflette anche il feedback derivante dalla collaborazione sui dati con il Techsprint della FCA, dove la FCA fa riferimento a Insig AI come contributore chiave. Il TDI è una risposta alla pletora di informazioni non finanziarie che ha ormai sommerso le relazioni aziendali.

Dal 2015, il numero di relazioni societarie prodotte dai componenti del FTSE 100 è aumentato del 626%, passando da una media di 2,5 relazioni per azienda a 17,5. Nel 2022, BT Group ha prodotto 47 rapporti separati e Tesco ha pubblicato 46 rapporti. Un analista impiegherebbe 18 mesi per raccogliere e leggere le informative dei componenti del FTSE 100. L'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale sono in grado di digerire questa serie di dettagli e di ridurre l'obiettivo del reporting aziendale: informare il lettore, consentendo così di prendere decisioni e azioni migliori.

Il quadro TDI si basa sui principi di best practice alla base della convergenza degli standard di rendicontazione. I report vengono confrontati con le migliori prassi, con un benchmarking rispetto ai gruppi di pari, misurando la chiarezza del sito web e l'accessibilità dei documenti. Il TDI evidenzia i casi in cui la gamma di documenti di sostenibilità è considerata eccessiva e segnala i casi in cui le aziende potrebbero fare un uso eccessivo di alcune parole chiave, identificate come comunemente utilizzate nel greenwashing senza prove e probabilmente fuorvianti.

L'obiettivo del TDI è quello di semplificare la rendicontazione aziendale per arrivare a ciò che conta: un accesso facile e una visione diretta dei temi centrali della divulgazione aziendale. Il TDI fornisce alle aziende le prove per limitare la divulgazione a ciò che è importante e gli esempi di best practice. Il TDI si concentra sullo standard di divulgazione e trasparenza aziendale, non sulle credenziali ESG di un'azienda.

All'interno del FTSE 100, le 20 aziende con il ranking più alto includono Royal Dutch Shell, International Consolidates Airlines, Rio Tinto, Anglo American, BAE Systems e BAT Industries. Lloyds Banking Group e Rightmove sono tra i componenti con il punteggio più basso.