Lo ha detto oggi la prima banca italiana, nelle risposte alle domande degli azionisti in vista dell'assemblea di questa settimana.

La divisione Banca Intesa Russia deteneva 372 milioni di euro di prestiti lordi al 31 dicembre, al netto delle garanzie delle agenzie di esportazione del credito.

I prestiti lordi cross-border alle controparti russe ammontavano a 1,26 miliardi di euro.

L'esposizione lorda nei confronti delle banche russe ammontava a 797 milioni di euro, con altri 73 milioni di euro in titoli.

Durante la presentazione dei risultati 2022, Intesa aveva affermato di aver ridotto l'esposizione verso la Russia, dove opera attraverso una divisione che gestisce solo clienti corporate con 27 filiali e 907 dipendenti, a meno dello 0,3% dei prestiti alla clientela.

Intesa sta lavorando per uscire dalla Russia, ma ha bisogno dell'autorizzazione del presidente Vladimir Putin per poterlo fare.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Gianluca Semeraro)