Natera, Inc. (NasdaqGS:NTRA) ha completato l'acquisizione di alcune attività di salute riproduttiva da Invitae Corporation (NYSE : NVTA) per 52,5 milioni di dollari.
22 gennaio 2024
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Natera, Inc. (NasdaqGS:NTRA) ha stipulato un accordo di acquisto di attività per l'acquisizione di alcune attività di salute riproduttiva da Invitae Corporation (NYSE : NVTA) per 52,5 milioni di dollari il 17 gennaio 2024. Come corrispettivo per le attività acquistate, Natera (i) ha effettuato un pagamento anticipato in contanti per un importo di 10,0 milioni di dollari a Invitae e (ii) effettuerà pagamenti aggiuntivi fino a 42,5 milioni di dollari, il cui importo, se del caso, comprende (a) il pagamento in contanti e/o la fornitura di crediti relativi al contenzioso in relazione alla causa precedentemente divulgata intitolata Natera, Inc. contro ArcherDx, Inc. Nos. 20-cv-125-GBW e 20-cv-1047-GBW (il "Caso Natera v. ArcherDx"), e (b) un pagamento in contanti basato sulle performance.
Natera, Inc. (NasdaqGS:NTRA) ha completato l'acquisizione di alcune attività nel campo della salute riproduttiva da Invitae Corporation (NYSE:NVTA) per 52,5 milioni di dollari il 17 gennaio 2024.
Invitae Corporation è un'azienda di genetica medica. L'azienda è impegnata nella fornitura di servizi di test genetici, soluzioni sanitarie digitali e servizi di dati sanitari che supportano una vita di cure per i pazienti e risultati migliori. Offre test genetici in diverse aree cliniche, tra cui il cancro ereditario, l'oncologia di precisione, la salute delle donne, le malattie rare e la farmacogenomica. Applica soluzioni software proprietarie di progettazione, automazione dei processi, robotica e bioinformatica per ampliare l'uso e l'impatto delle informazioni genetiche nell'elaborazione dei campioni e nell'interpretazione di varianti complesse, consentendo l'interpretazione medica su scala. L'Azienda utilizza anche soluzioni di salute digitale per migliorare la facilità d'uso e per fornire informazioni attuabili su rischi, prevenzione, trattamento e monitoraggio. L'Azienda ha servito oltre 3,6 milioni di pazienti e oltre 2,2 milioni di questi hanno reso disponibili le loro informazioni per la condivisione dei dati.