INDICE

Sommario

Cariche sociali ............................................................................................................................................. 3

Convocazione assemblea ordinaria ............................................................................................................. 4

Relazione sull'andamento della gestione relativa all'esercizio 2023 ........................................................... 6

Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D. Lgs. 254/2016 ................................. 15

Bilancio consolidato Gruppo IRCE al 31 dicembre 2023 ............................................................................. 58

Situazione Patrimoniale - Finanziaria consolidata ....................................................................................... 59

Conto Economico Consolidato .................................................................................................................... 61

Conto Economico Complessivo Consolidato ................................................................................................ 62

Prospetto della variazione del Patrimonio Netto Consolidato ...................................................................... 63

Rendiconto Finanziario Consolidato ............................................................................................................ 64

Principi contabili e note esplicative ai prospetti di Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023 ...................... 65

Allegato 1 - Elenco delle partecipazioni detenute dagli Amministratori, dai Sindaci nonché dai coniugi e dai

figli minori degli stessi ............................................................................................................................... 111

Allegato 2 - Attestazione al bilancio consolidato annuale ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del decreto

legislativo 24 febbraio 1998, n.58: ............................................................................................................ 112

Bilancio separato di IRCE S.p.A. al 31 dicembre 2023 ............................................................................... 113

Situazione Patrimoniale - Finanziaria ........................................................................................................ 114

Conto Economico ...................................................................................................................................... 116

Conto Economico Complessivo ................................................................................................................. 117

Rendiconto Finanziario ............................................................................................................................. 119

Principi contabili e note esplicative ai prospetti di Bilancio Separato al 31 dicembre 2023 ........................ 120

Allegato 1 - Attestazione al bilancio annuale separato di IRCE S.p.A ai sensi dell'art. 154-bis, comma 5, del

decreto legislativo 24 febbraio 1998, n.58 ................................................................................................ 165

Allegato 2 - Elenco delle partecipazioni in società direttamente controllate .............................................. 166

Relazione della società di revisione sulla Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ………… .168

Relazione della società di revisione sul bilancio consolidato ………………………………………………………………… ..172

Relazione della società di revisione sul bilancio separato ……………………………………………………………………… .179

Relazione del Collegio Sindacale sul bilancio separato ……………………………………………………………………… .…..187

CARICHE SOCIALI

Consiglio di Amministrazione

Presidente

Consigliere non esecutivo Consigliere non esecutivo Consigliere non esecutiva Consigliere non esecutivo Consigliere indipendente Consigliere indipendenteDott.

Filippo Casadio

Dott.ssa Dott.ssa

Ing. Dott.

Dott.ssa Dott.

Francesco Gandolfi Colleoni Gianfranco Sepriano Francesca Pischedda Orfeo Dallago Gigliola Di Chiara Claudia Peri

Collegio sindacale

Presidente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente

Dott. Dott

Dott.ssa

Dott. Dott.ssaDonatella Vitanza Fabrizio Zappi Giuseppe Di Rocco Federico Polini Debora Frezzini

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

Componente

Comitato per il Controllo e RischiComitato per la RemunerazioneComitato per le Parti Correlate

Dott.ssa Gigliola Di Chiara Dott. Gianfranco Sepriano Dott.ssa Claudia Peri

Dott.ssa Francesca Pischedda

■ ■ ■

■ ■ ■

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Dirigente Preposto

Dott.ssa Elena Casadio

Internal Auditor

Dott. Fabrizio Bianchimani

Organismo di Vigilanza

Dott. Francesco Bassi Avv. Gabriele Fanti Dott. Gianluca Piffanelli

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA

I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea Ordinaria, presso la sede legale della società, in prima convocazione per il giorno 29 aprile 2024 alle ore 11,00 ed occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 6 maggio 2024, stessa ora, per discutere e deliberare sul seguente

ORDINE DEL GIORNO

  • Bilancio separato al 31/12/2023 e relative relazioni del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; delibere conseguenti;

  • Presentazione del bilancio consolidato al 31/12/2023;

  • Proposta di autorizzazione all'acquisto ed alla disposizione di azioni proprie, modalità di acquisto e cessione;

  • Relazione sulla remunerazione, esame della I Sezione (i.e politica sulla remunerazione) deliberazione ai sensi dell'art.123-ter, comma 3 bis, del D.lgs 24/02/98 n.58;

  • Relazione sulla remunerazione, esame della II Sezione (i.e compensi corrisposti nell'esercizio) deliberazione ai sensi dell'art.123-ter, comma 6, del D.lgs 24/02/98 n.58.

CAPITALE SOCIALE E DIRITTI DI VOTO

Il capitale sociale della Società è di Euro 14.626.560 rappresentato da n.28.128.000 azioni ordinarie. Ogni azione ordinaria dà diritto ad un voto nelle Assemblee ordinarie e straordinarie della Società. Alla data odierna la Società detiene n. 1.654.413 azioni proprie, rappresentative del 5,88% del capitale sociale, il cui voto è sospeso ai sensi dell'art.2357 ter del Codice civile.

PARTECIPAZIONE ALL'ASSEMBLEA ED ESERCIZIO DEL DIRITTO DI VOTO

Ai sensi dell'art.83-sexies del D.Lgs 58/1998 la legittimazione all'intervento in Assemblea ed all'esercizio del diritto di voto è attestata da una comunicazione alla Società, effettuata dall'intermediario in conformità alle proprie scritture contabili, in favore del soggetto a cui spetta il diritto di voto, sulla base delle evidenze relative al termine della giornata contabile del settimo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione, ovverosia al termine della giornata del 18 aprile 2024; le registrazioni in accredito ed in addebito compiute sui conti successivamente a tale termine non rilevano ai fini della legittimazione all'esercizio del diritto di voto in Assemblea. Coloro che risulteranno titolari delle azioni della Società solo successivamente a tale data non saranno legittimati ad intervenire e a votare in Assemblea. La comunicazione dell'intermediario di cui sopra dovrà pervenire alla Società entro la fine del terzo giorno di mercato aperto precedente la data fissata per l'Assemblea in prima convocazione ossia il 24 aprile 2024. Resta ferma la legittimazione all'intervento ed al voto qualora le comunicazioni siano pervenute alla Società oltre detto termine purché entro l'inizio dei lavori assembleari della singola convocazione.

Ogni Azionista può farsi rappresentare, ai sensi di legge, mediante delega scritta, sottoscrivendo il modulo di delega rilasciato a richiesta dell'avente diritto dagli intermediari abilitati oppure reperibile sul sito internetwww.irce.it. La delega può altresì essere trasmessa mediante invio a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla sede legale della Società ovvero trasmessa attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzoircespa-pec@legalmail.itallegando copia di un documento di riconoscimento in corso di validità del soggetto delegante

RAPPRESENTANTE DESIGNATO E MODALITA' DI CONFERIMENTO DELEGA

Per l'Assemblea di cui al presente avviso, la Società ha individuato quale Rappresentante Designato, ai sensi dell'art.135-undecies del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'Avvocato Stefania Salvini alla quale potrà essere conferita la delega con istruzioni di voto a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno presso Via Tinti 16, 40026 Imola (BO), ovvero attraverso messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzoavvstefaniasalvini@ordineavvocatibopec.it. La Società predispone apposito modulo che sarà reso disponibile sul sito internet della societàwww.irce.itLa delega al rappresentante designato deve contenere le istruzioni di voto su tutte ovvero su alcune delle proposte all'ordine del giorno e deve pervenire al predetto Rappresentante entro il secondo giorno di mercato aperto precedente la data dell'Assemblea in prima convocazione ossia entro il 25 aprile 2024. Entro il suddetto termine, la delega e le istruzioni di voto possono sempre essere revocate con le medesime modalità previste per il conferimento. La delega ha effetto solo per le proposte in relazione alle quali sono state conferite istruzioni di voto.

DOMANDE SULLE MATERIE ALL'ORDINE DEL GIORNO

I Soci legittimati ad intervenire in Assemblea possono porre domande sulle materie poste all'ordine del giorno anche prima dell'Assemblea facendole pervenire entro il settimo giorno di mercato aperto prima dell'Assemblea ossia entro il 18 aprile 2024, mediante invio di apposita lettera raccomandata con ricevuta di ritorno presso la sede legale della Società e/o mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzoircespa-pec@legalmail.it. Ad esse verrà data risposta al più tardi entro il terzo giorno di mercato aperto prima della data dell'Assemblea mediante pubblicazione sul sito internetwww.irce.it.

INTEGRAZIONE DELL'ORDINE DEL GIORNO E PRESENTAZIONE DI NUOVE PROPOSTE DI DELIBERA

Gli Azionisti che, anche congiuntamente, rappresentino almeno un quarantesimo del capitale sociale possono chiedere per iscritto, entro 10 giorni dalla pubblicazione del presente avviso, vale a dire entro il giorno 4 aprile 2024, e nel rispetto di quanto previsto dall'art.126-bis del D.Lgs 58/1998 (TUF), l'integrazione dell'elenco delle materie da trattare, indicando nella domanda gli ulteriori argomenti proposti ovvero presentare proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno. Le domande, unitamente alla certificazione attestante la titolarità della partecipazione, sono trasmesse a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno indirizzata alla sede legale della Società ovvero mediante messaggio di posta elettronica certificata all'indirizzoircespa-pec@legalmail.it. Entro detto termine e con le medesime modalità deve essere consegnata al Consiglio di Amministrazione della Società una relazione che riporti la motivazione delle proposte di deliberazione sulle nuove materie ovvero la motivazione relativa alle ulteriori proposte di deliberazione. Delle integrazioni all'ordine del giorno o della presentazione di ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno è data notizia nelle stesse forme prescritte per la pubblicazione dell'avviso di convocazione, almeno quindici giorni prima della data fissata per l'assemblea in prima convocazione ovverosia entro il 14 aprile 2024.

Le ulteriori proposte di deliberazione su materie già all'ordine del giorno, nonché le suddette relazioni illustrative (accompagnate da eventuali valutazioni del Consiglio di Amministrazione) saranno messe a disposizione dalla Società presso la sede sociale e all'interno del sito internet contestualmente alla pubblicazione della notizia di presentazione.

Ai sensi di quanto previsto dall'articolo 126-bis, comma 3, del TUF, non è consentita l'integrazione dell'ordine del giorno da parte dei Soci per gli argomenti sui quali l'Assemblea è chiamata a deliberare su proposta degli Amministratori o sulla base di un progetto da essi predisposto.

DOCUMENTAZIONE

La documentazione relativa all'Assemblea, nei termini previsti dalla normativa vigente, sarà messa a disposizione del pubblico presso la Sede Legale della Società, presso Borsa Italiana SpA e sul sito internetwww.irce.it. Gli Azionisti hanno facoltà di ottenere copia della documentazione depositata.

Eventuali modifiche e/o integrazioni delle informazioni riportate nell'avviso di convocazione verranno rese disponibili tramite il sito internet della societàwww.irce.ite con le altre modalità previste dalla legge

Il presente avviso è altresì pubblicato sul sito internet della Società e sul quotidiano Il Sole 24 Ore.

Premessa

In considerazione della rilevanza dell'attività della capogruppo IRCE S.p.A. (di seguito anche "IRCE", la "Società", la "Capogruppo") nell'ambito del Gruppo IRCE ed ai sensi dell'art. 40, comma 2bis, del DLgs n. 127/1991, la presente relazione viene redatta unitariamente per il bilancio separato di IRCE S.p.A ed il bilancio consolidato del Gruppo IRCE.

Scenario macroeconomico

Signori Azionisti,

Le politiche monetarie restrittive per contenere e ridurre l'inflazione hanno portato ad un globale rallentamento dell'economia che ha influenzato anche l'attività del Gruppo IRCE ed i suoi risultati. L'inflazione è però stata fermata e ci sono concrete prospettive di una sua progressiva riduzione fino a scendere, in Europa, sotto il 2% entro il 2026. I tassi d'interesse dovrebbero cominciar a scendere in tempi ragionevolmente brevi ridando spinta alla domanda e all'attività economica in generale.

Permangono per altro incertezze legate alla situazione geopolitica generale. Le guerre in atto non sembrano destinate a cessare nel breve termine e permane sempre il rischio di un loro allargamento. Risultati elettorali potrebbero portare a politiche ancor più protezionistiche cambiando le regole di competitività a livello internazionale. Insomma: la situazione politica internazionale è ragione di grande incertezza.

Alcuni cambiamenti in atto appaiono di possibile rilevante impatto sul Gruppo IRCE: la transizione energetica, la deglobalizzazione e le politiche industriali, con il loro impatto sulle catene di fornitura.

Il Gruppo IRCE produce conduttori per avvolgimento che rappresentano la componente essenziale per generatori, motori e trasformatori che, a loro volta, sono alla base della produzione, trasporto e uso dell'energia elettrica. In questi settori tutti gli osservatori economici prevedono crescite esponenziali della domanda.

Politiche di indipendenza strategica, o più semplicemente protezionistiche, dovrebbero riportare in Europa, che è il nostro mercato fondamentale, produzioni che sono state spostate per calcolo di convenienza di costo.

L'Europa continua e continuerà ad essere il nostro mercato fondamentale. Non dimentichiamo però l'obiettivo di diversificare anche geograficamente il rischio della nostra attività, per attenuarne le oscillazioni; obiettivo che rimane fermo nel nostro disegno strategico.

In tale contesto l'esercizio 2023 del Gruppo IRCE (di seguito anche il "Gruppo") chiude con un utile netto consolidato di € 8,23 milioni.

Andamento consolidato dell'esercizio 2023

Il fatturato consolidato è stato di € 402,78 milioni, in calo del 11,4% rispetto ai € 454,70 milioni del 2022; riduzione dovuta principalmente ai minori volumi venduti e, in parte, al calo del prezzo del rame (la quotazione media LME nel 2023 è stata del 6,0% inferiore a quella del 2022). Margine Operativo Lordo e Risultato Operativo sono migliorati rispetto all'anno precedente grazie a margini più elevati e alla maggior efficienza. Anche il nuovo impianto fotovoltaico ha contribuito al risultato.

Durante l'anno, abbiamo assistito ad una domanda di mercato debole in entrambe le linee di business. Nel settore dei conduttori per avvolgimento il calo dei volumi è continuato per tutto l'anno. Nel settore dei cavi, invece, laddove registriamo una piccola riduzione dei volumi rispetto all'anno precedente, a partire dal secondo semestre, le quantità vendute hanno segnato un importante recupero, grazie all'acquisizione di alcune importanti commesse pubbliche nel settore delle infrastrutture.

Il fatturato consolidato senza metallo1 è cresciuto del 2,6 %; il settore dei conduttori per avvolgimento ha registrato un calo dell'1,6% mentre il settore dei cavi ha avuto un aumento del 15,2%.

1 Il fatturato o ricavi senza metallo corrisponde al fatturato complessivo dedotta la componente metallo.

Nel dettaglio:

Fatturato consolidato senza metallo

31 dicembre 2023

Variazione

(€/milioni)

%

Valore

%

%

Conduttori per avvolgimento

72,20

74,7%

-1,6%

Cavi

24,49

25,3%

15,2%

Totale

96,69

100%

2,6%

31 dicembre 2022

31 dicembre 2023 Valore %

71,03 28,20

71,6% 28,4%

99,23

100,0%

La tabella seguente mostra le variazioni dei risultati rispetto a quelli dello scorso anno, inclusi i valori rettificati di EBITDA ed EBIT:

Dati economici consolidati

31 dicembre 2023

31 dicembre 2022

Variazione

(€/milioni)

Valore

Valore

Valore

Fatturato2

402,78

454,70

(51,92)

Margine Operativo Lordo (EBITDA)3

21,37

19,37

2,00

Risultato Operativo (EBIT)

14,42

11,55

2,87

Risultato prima delle imposte

12,47

10,30

2,17

Risultato dell'esercizio

8,23

9,22

(0,99)

Margine Operativo Lordo (EBITDA) rettificato 4

21,51

19,93

1,58

Risultato Operativo (EBIT) rettificato 4

14,56

12,11

2,45

Dati patrimoniali consolidati

31 dicembre 2023

31 dicembre 2022

Variazione

(€/milioni)

Valore

Valore

Valore

Capitale investito netto 5

178,98

204,84

(25,86)

Patrimonio netto

153,33

144,79

8,55

Posizione finanziaria netta 6

25,65

60,05

(34,40)

L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2023 ammonta a € 25,65 milioni, in forte diminuzione rispetto a € 60,05 milioni del 31 dicembre 2022, grazie all'importante riduzione del capitale circolante ed alla cassa generata dalla gestione operativa.

  • 2 La voce "Fatturato" rappresenta i "Ricavi di vendita" come esposti nel conto economico.

  • 3 Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è un indicatore di performance utilizzato dalla Direzione del Gruppo per valutare l'andamento operativo dell'azienda e non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS; esso è calcolato sommando al Risultato Operativo (EBIT) gli ammortamenti, gli accantonamenti e le svalutazioni.

4 L'EBITDA e l'EBIT rettificati sono calcolati sommando all'EBITDA e all'EBIT i proventi/oneri da operazioni sui derivati sul rame e sull'energia elettrica se realizzate (€ +0,14 milioni nel 2023 e € +0,56 milioni nel 2022). Tali indicatori sono utilizzati dalla Direzione del Gruppo per monitorare e valutare l'andamento operativo dello stesso e non sono identificati come misure contabili nell'ambito degli IFRS. Poiché la composizione di tali misure non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e pertanto non comparabile.

5 Il capitale investito netto è la somma del capitale circolante netto, delle attività immobilizzate, degli altri crediti al netto rispettivamente degli altri debiti, dei fondi rischi e oneri e dei fondi per benefici ai dipendenti.

6 La posizione finanziaria netta è misurata come la somma delle passività finanziarie a breve ed a lungo termine meno le disponibilità liquide e attività finanziarie correnti (si veda nota n.21 delle note esplicative del bilancio consolidato). Si evidenzia che le modalità di misurazione della posizione finanziaria netta sono conformi a quella prevista dal richiamo di attenzione Consob 5/21 del 29 aprile 2021, il quale recepisce l'orientamento ESMA del 4 marzo 2021.

Investimenti

Gli investimenti del Gruppo nell'anno 2023 sono stati pari a € 14,23 milioni ed hanno riguardato principalmente la capogruppo IRCE S.p.A. e la prima parte della costruzione di uno stabilimento produttivo in Repubblica Ceca che sarà completata nel 2024.

Lo stabilimento diverrà attivo nel 2025, è stato progettato con ogni accorgimento per massimizzarne l'efficienza e il rispetto dell'ambiente, sarà dotato di macchinari e macchine con le tecnologie più avanzate, realizzerà produzioni in settori a più alta specializzazione e con importante previsione di crescita, in particolare nel mondo automotive e della generazione e trasporto energia, ed è destinato a rappresentare un'importante componente nella struttura produttiva del Gruppo IRCE e del suo disegno di sviluppo strategico.

Gli investimenti del 2023 includono anche l'ultima parte dell'impianto fotovoltaico nello stabilimento di Imola - Italia, che oltre a consentire un risparmio di costi per l'energia elettrica, contribuisce anche a ridurre l'impatto ambientale.

Andamento del titolo IRCE

Di seguito si riporta lo schema di riepilogo dell'andamento del titolo azionario di IRCE S.p.A., quotato nel Mercato Telematico di Borsa Italiana - segmento STAR.

Indici di Borsa

Quotazione azioni

Prezzo ufficiale al 30 dicembre 2022

1,99

Prezzo ufficiale al 29 dicembre 2023

1,97

Capitalizzazione di borsa

Capitalizzazione al 30 dicembre 2022

K/€

55.975

Capitalizzazione al 29 dicembre 2023

K/€

55.412

Azioni ordinarie

N. azioni totali

Nr.

28.128.000

N. azioni in circolazione

Nr.

26.503.587

Principali rischi ed incertezze

I principali rischi ed incertezze del Gruppo, nonché le politiche di gestione degli stessi, sono riportati di seguito.

Rischio di mercato

Il Gruppo è fortemente concentrato sul mercato europeo; il rischio di contrazioni di domanda o di peggioramento dello scenario competitivo possono avere un'influenza sui risultati. Per fronteggiare tali rischi, la strategia del Gruppo nel medio lungo termine è quella di una diversificazione geografica verso Paesi extra europei.

Rischio legato all'andamento delle variabili finanziarie ed economiche

  • Rischio di cambio

    Il Gruppo utilizza prevalentemente l'euro quale moneta di riferimento per le sue transazioni di vendita. È soggetto a rischi di cambio principalmente in relazione alla sua attività operativa di acquisti di rame, effettuati in parte in dollari, su cui possono essere effettuate coperture a termine; è altresì soggetto a rischi di traduzione, con riguardo agli investimenti in Brasile, Inghilterra, India, Svizzera, Polonia, Cina e Repubblica Ceca.

    Per quanto riguarda il rischio di traduzione sulle società controllate, si ritiene che tale rischio riguardi principalmente l'investimento in Brasile, a causa della forte volatilità della valuta brasiliana, con conseguente impatto sul valore contabile dell'investimento. Al 31 dicembre 2023 il cambio puntuale della valuta brasiliana sull'euro, pari a 5,36 si è apprezzato di circa un 5% rispetto al precedente esercizio comportando un effetto positivo sulla riserva di traduzione. Ad inizio 2024 il medesimo cambio si è mantenuto stabile.

  • Rischio tasso di interesse

    Il Gruppo in passato si è finanziato nel medio-lungo termine indebitandosi principalmente a tasso d'interesse variabile (collegato all'Euribor) esponendosi così al rischio derivante dal rialzo dei tassi. Il Gruppo scelse infatti di non effettuare coperture in presenza di una durata media dei finanziamenti relativamente breve (inferiore a 3 anni) e di tassi di interesse contenuti. Per il futuro il Gruppo valuterà se porre in essere delle coperture in base delle condizioni economiche offerte dal mercato e delle aspettative di andamento dei tassi.

    Le linee di credito a breve termine sono sempre a tassi variabili.

  • Rischio connesso all'oscillazione del prezzo del rame

    La principale materia prima utilizzata dal Gruppo è il rame la cui variazione di prezzo può influenzare i margini e le necessità finanziarie. Al fine di contenere gli effetti sui margini delle variazioni del prezzo del rame viene attuata una politica di copertura con contratti a termine sulle posizioni generate dall'attività operativa. Comunque, in presenza di prezzi del rame in calo, permane il rischio di dover valorizzate le rimanenze finali ad un valore pari a quello di presunto realizzo, qualora inferiore al costo medio ponderato del periodo, con un impatto negativo sul risultato. Si segnala che la quotazione media del rame nel 2023 nel London Metal Exchange è stata di 7,84 Euro/Kg, inferiore di circa il 6 per cento rispetto a quella del precedente esercizio, pari a 8,34 Euro/Kg mentre la quotazione a fine anno è stata di 7,70 Euro/kg, inferiore di circa il 2 per cento rispetto a 7,86 Euro/Kg del 31 dicembre 2022. Si segnala inoltre che la quotazione media del rame a gennaio 2024 è stata pari a 7,65 Euro/Kg, risalita nel mese di febbraio riportandosi sui prezzi di fine anno.

  • Rischi finanziari

    Sono i rischi legati alla disponibilità finanziaria.

    • o Rischio di credito

      Il rischio di credito non presenta particolari concentrazioni. Il rischio è monitorato con procedure di valutazione ed affidamento delle singole posizioni creditorie. Inoltre, in considerazione del fatto che i principali clienti con i quali il Gruppo collabora sono aziende strutturate e leader nei settori nei quali operano non si evidenziano particolari rischiosità che possano portare ad un peggioramento nei tempi di incasso o ad un deterioramento della qualità del credito, tenuto conto anche del conflitto Russo-Ucraino e Israelo-Palestinese. A partire dall'esercizio 2023 il Gruppo ha inoltre attivato in maniera selettiva coperture assicurative al fine di limitare il rischio di insolvenza.

    • o Rischio di liquidità

      La situazione finanziaria e le linee di credito disponibili unitamente all'elevato standing del Gruppo che permette di acquisire in tempi brevi nuovi finanziamenti a prezzi competitivi, sono tali da escludere difficoltà ad adempiere alle obbligazioni associate alle passività.

Rischi da cambiamento climatico

Il Gruppo ha valutato gli elementi di rischio da climate change rilevanti per le proprie attività e per il proprio business. In particolare, da un lato si prevede che il settore di appartenenza possa essere positivamente impattato da un aumento della domanda sia in specifici campi quali la domotica, l'automazione industriale e l'automotive nonché, più in generale, per la necessità di rafforzamento delle reti elettriche, dall'altro la forte richiesta di materie prime "green" (in particolare, catodo di rame ed energia elettrica) potrebbe alimentare un aumento dei prezzi, rendendo potenzialmente complesso il suo tempestivo e completo trasferimento ai clienti finali.

In relazione invece ai rischi fisici acuti connessi ad eventi atmosferici estremi, si ritiene che la presenza di Recovery Plan, nei quali sono formalizzate le procedure da porre in essere per garantire la continuità delle forniture nei tempi contrattuali, unitamente alla stipula di polizze assicurative con primarie compagnie dovrebbe contenere gli impatti negativi di fenomeni climatici avversi sia in termini economici che di business.

In definitiva, allo stato attuale sebbene il cambiamento climatico possa portare ad una accelerazione degli investimenti nonché ad un aumento dei costi operativi, si ritiene che la crescita attesa dei volumi rappresenti per il Gruppo una opportunità maggiore rispetto agli elementi di rischio.

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IRCE S.p.A. published this content on 29 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 29 March 2024 09:03:05 UTC.