Doms emetterà nuove azioni per un valore di 3,5 miliardi di rupie, mentre gli azionisti esistenti venderanno azioni per un valore di 8,5 miliardi di rupie, si legge nella bozza del prospetto.

FILA Fabbrica Italiana Lapis ed Affini SpA, quotata a Milano, che detiene una partecipazione del 51% nella società, venderà azioni per un valore di 8 miliardi di rupie.

Doms, che compete con Kokuyo Camlin, Linc e Pidilite Industries, intende utilizzare i proventi della nuova emissione di azioni per finanziare in parte i costi di creazione di un nuovo impianto di produzione, ha dichiarato.

Le azioni di Kokuyo Camlin sono salite del 71% e quelle di Linc del 53% quest'anno, grazie alla forte domanda di cancelleria dopo la pandemia. Hanno superato il rialzo del 7% della blue-chip Nifty 50, che si è ritirata dai massimi storici a causa della moderazione degli afflussi dall'estero, delle preoccupazioni per i rialzi dei tassi d'interesse della Federal Reserve statunitense e dei timori per la crescita in Cina.

Pidilite, che produce adesivi e prodotti chimici industriali, è scivolata del 2% quest'anno.

Doms ha registrato un utile netto di 958,1 milioni di rupie nell'anno fiscale 2023, un salto di quasi sette volte rispetto all'anno precedente. Il suo fatturato è salito del 77% a 12,12 miliardi di rupie.

JM Financial, BNP Paribas, ICICI Securities e IIFL Securities sono i lead manager dell'IPO di Doms.

(1 dollaro = 83,0261 rupie indiane)