(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 20 ott - Nel resto del Vecchio Continente terminano le contrattazioni in rosso tutti i principali indici: il Dax 40 di Francoforte arretra dell'1,64%, il Cac 40 di Parigi dell'1,52%, l'Ibex di Madrid dell'1,29%, l'Aex di Amsterdam del'1,56% e il Ftse 100 di Londra dell'1,3%. A Parigi brilla il gruppo dei media e dell'editoria (nonché principale azionista di Tim) Vivendi che mette a segno un progresso del 2,88%, in vetta al listino principale. La buona performance è dovuta alla presentazione ieri a mercati chiusi del fatturato trimestrale del gruppo, che si è attestato in crescita del 2,5% a 2,43 miliardi. Contestualmente, il presidente del consiglio di supervisione Yannick Bolloré e il ceo Arnaud de Puyfontaine hanno annunciato che, con l'acquisizione di Lagardere, che dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell'anno, il gruppo avrà "una nuova dimensione, con un aumento dei ricavi di circa il 70%". Bene anche EssilorLuxottica (+0,57%) dopo i conti della vigilia: gli azionisti premiano l'ottimismo della società sugli obiettivi a medio termine nonostante il rallentamento della crescita. Sempre a Parigi, il mercato non è stato generoso con Rexel dopo la diffusione dei dati trimestrali, con ricavi in calo del 3,1% a 4,67 miliardi di euro: il distributore all'ingrosso di materiale elettrico cede in chiusura il 5,72%. Giornata tempestosa per lo storico produttore tedesco di macchinari e impianti Durr che accusa una flessione del 16,12% alla Borsa di Francoforte, dopo aver comunicato ieri in serata i nuovi obiettivi per il 2024, nettamente inferiori ai precedenti.

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(RADIOCOR) 20-10-23 18:20:45 (0516) 3 NNNN


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October 20, 2023 12:20 ET (16:20 GMT)