BERLINO (awp/ats/ans) - La vertenza salariale del personale di terra di Lufthansa è stata risolta. Dopo una mediazione, la compagnia aerea tedesca e il sindacato del settore dei servizi Vereinte Dienstleistungsgewerkschaft (Ver.Di) hanno concordato le caratteristiche principali di un contratto collettivo di lavoro per i circa 25'000 dipendenti, come riferisce l'agenzia di stampa tedesca Dpa citando le controparti e sottolineando che ciò scongiura la minaccia di scioperi di dipendenti di Lufthansa durante le vacanze di Pasqua.

"Siamo molto soddisfatti del risultato dell'arbitrato", ha dichiarato il negoziatore del sindacato, Marvin Reschinsky. Anche Michael Niggemann, responsabile delle risorse umane di Lufthansa, si è detto molto soddisfatto: "Ma ci aspettano grandi investimenti", ha sottolineato, dato che gli aumenti salariali concordati comporteranno costi aggiuntivi. I dettagli saranno resi noti domani.

Il sindacato aveva chiesto il 12,5% in più di retribuzione per un periodo di un anno, mentre la compagnia aveva offerto il 10% per 28 mesi. Ver.Di aveva organizzato cinque scioperi di avvertimento causando la cancellazione di migliaia di voli con ripercussioni per centinaia di migliaia di passeggeri.