ROMA (MF-DJ)--Mina scioperi sull'alleanza Ita-Lufthansa. L'incontro di oggi tra i sindacati e l'ad della compagnia tricolore Fabio Lazzerini si annuncia in salita.

Da mesi, scrive il Messaggero, le organizzazioni sindacali chiedono un aumento degli stipendi ed ora hanno deciso di alzare il livello della protesta anche in vista del matrimonio con il colosso tedesco. I rappresentanti di piloti e assistenti di volo lamentano retribuzioni inferiori a quelle delle low cost. E ritengono che sia terminata la fase di start up del vettore tricolore decollato, come noto, nell'ottobre 2021 dalle ceneri di Alitalia. «Consideriamo non più rinviabile l'introduzione delle implementazioni contrattuali attese dal personale navigante e di terra di Ita», hanno scritto recentemente in una nota Filt Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Anpac, Anpav e Anp. «Dopo aver sostenuto l'avvio delle operazioni - si aggiunge - riteniamo che non si possano attendere ulteriori fasi procedurali, che possono durare svariati mesi, prima di veder riconosciuti gli enormi sforzi profusi per riallineare i livelli retributivi, peraltro, alle condizioni salariali minime di mercato».

Insomma, possibilità concreta di una agitazione proprio adesso che il Tesoro ha dato il via libera alla trattativa in esclusiva. Uno sciopero che, qualora fosse deciso ufficialmente, rischierebbe di mettere in fuga i già sospettosi tedeschi. Anche perché Mef e Lufthansa si sono dati non più di due mesi per tentare di chiudere il dossier. Di certo quello di oggi si tratta di un incontro decisivo. «Se non si troverà un'intesa - dicono alla Cgil - dovrà intervenire il ministero del Lavoro per trovare una mediazione ed evitare lo sciopero».

alu

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3108:44 gen 2023


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January 31, 2023 02:44 ET (07:44 GMT)