Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da Tom Westbrook

I mercati cinesi hanno recuperato terreno durante la notte, con un taglio dei requisiti di riserva bancaria e vaghe promesse di maggiore sostegno in futuro sufficienti a frenare le vendite, per ora. La blue chip CSI300 è salita di oltre l'1%, riducendo le perdite dell'anno a circa il 3%.

Gli investitori globali sono usciti dalle azioni cinesi da mesi, a causa di un'economia sottoperformante e del disagio per il rischio normativo e la risposta delle autorità al crollo del mercato immobiliare.

La loro opinione è che si debba spendere molto di più per riparare la fiducia dei consumatori prima che l'allocazione possa ritornare di dimensioni, anche se questa settimana sono stati evidenti gli acquisti tattici e le ricoperture allo scoperto.

Con i dettagli su qualsiasi ulteriore salvataggio, l'attenzione si sposta sulla riunione politica della Banca Centrale Europea e in particolare sulla conferenza stampa post-riunione del Presidente Christine Lagarde.

I verbali della riunione di dicembre hanno mostrato che i responsabili politici sono decisi a respingere i prezzi aggressivi del mercato per i tagli dei tassi, ed è probabile che le venga fatta pressione sulla loro tempistica.

I mercati si aspettano un taglio già ad aprile, ma nelle ultime settimane hanno ridotto i prezzi.

L'euro era in calo durante la riunione a 1,0879 dollari. Il retailer di lusso LVMH presenterà i suoi guadagni, con il titolo ben lontano dai massimi dell'anno scorso, ma sulla scia del rivale Richemont che ha registrato vendite record in Cina.

Negli Stati Uniti, Netflix ha registrato un'impennata dell'11% grazie alla crescita degli abbonati. Le azioni IBM sono salite di oltre l'8% dopo che la società di software ha previsto guadagni superiori alle stime, mentre Tesla è scivolata del 6% dopo aver mancato le previsioni.

Giovedì sono previsti anche il PIL degli Stati Uniti e una serie di rapporti sugli utili aziendali, tra cui Intel e Visa.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

Economia: Sondaggio IFO tedesco, PIL statunitense

Politica: Riunione della Banca Centrale Europea

Guadagni: Nokia, LVMH, Intel, Visa, T-Mobile, American Airlines, Dow Inc.