CDP si è associata al fondo infrastrutturale australiano Macquarie per fare un'offerta per la più importante infrastruttura di telecomunicazioni italiana, per la quale la società di investimento statunitense KKR ha già presentato un'offerta.

Una delle persone a conoscenza della questione ha detto che i membri del consiglio di amministrazione di CDP si riuniranno alle 15.00 (1400 GMT) per approvare l'offerta.

Nelle ultime settimane, alcune fonti hanno riferito a Reuters che CDP-Macquarie e KKR hanno fissato un valore aziendale di 18 miliardi di euro (19 miliardi di dollari) per la rete di TIM.

L'offerta di CDP coinvolgerebbe anche la rete in fibra ottica più piccola di TIM, rivale di Open Fiber, che è di proprietà di CDP e Macquarie e che, in un secondo momento, verrebbe integrata nella rete di TIM.

La proposta di KKR, che sale a 20 miliardi di euro se si include un earn-out di 2 miliardi di euro, ha dato nuovo impulso agli sforzi per rinnovare TIM, dopo il fallimento dei prolungati colloqui tra il Governo e i due principali azionisti di TIM - CDP e la francese Vivendi.

Entrambe le cifre sono inferiori al prezzo di 31 miliardi di euro che Vivendi ha fissato per sostenere la vendita della rete, per la quale TIM stessa ha indicato una valutazione di 25 miliardi di euro.

La vendita della rete per ridurre il debito di 25 miliardi di euro di TIM e scaricare metà del suo personale nazionale di 40.000 persone è uno dei punti principali della spinta dell'amministratore delegato Pietro Labriola a rimodellare il gruppo.

Il Governo del Primo Ministro Giorgia Meloni ha ripetutamente affermato di voler ottenere il controllo della rete di TIM proteggendo i posti di lavoro, ma non c'è un terreno comune all'interno dell'amministrazione su come procedere.

Secondo le regole italiane, Roma ha il potere di bloccare interessi indesiderati per asset di importanza strategica come la rete di TIM.

L'offerta di CDP è benvenuta perché rende il processo di vendita più trasparente, ha detto una fonte governativa senior, ma lascia aperti diversi scenari.

Nel suo approccio, KKR ha lasciato aperta la porta al coinvolgimento di un'entità statale come azionista di minoranza nella rete di TIM, ma si oppone a che CDP svolga un ruolo di questo tipo a causa di questioni antitrust.

(1 dollaro = 0,9406 euro)