MacroGenics, Inc. riporta i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2021
02 novembre 2021 alle 21:01
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MacroGenics, Inc. ha riportato i risultati degli utili per il terzo trimestre e i nove mesi conclusi il 30 settembre 2021. Per il terzo trimestre, la società ha registrato un fatturato di 15,66 milioni di dollari rispetto ai 18,25 milioni di dollari di un anno fa. La perdita netta è stata di 52,89 milioni di dollari rispetto ai 36,04 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 0,86 dollari USA rispetto ai 0,66 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 0,86 dollari USA rispetto ai 0,66 dollari USA di un anno fa. Per i nove mesi, il fatturato è stato di 63,3 milioni di dollari USA rispetto ai 52,19 milioni di dollari USA di un anno fa. La perdita netta è stata di 144,09 milioni di dollari rispetto ai 127,65 milioni di dollari di un anno fa. La perdita base per azione da attività continuative è stata di 2,42 dollari USA rispetto ai 2,49 dollari USA di un anno fa. La perdita diluita per azione da attività continuative è stata di 2,42 dollari USA rispetto ai 2,49 dollari USA di un anno fa.
MacroGenics, Inc. è un'azienda biofarmaceutica focalizzata sullo sviluppo e la commercializzazione di terapie basate su anticorpi monoclonali per il trattamento del cancro. Genera la sua pipeline di candidati prodotti principalmente dalla sua suite di piattaforme tecnologiche basate sugli anticorpi, che sono applicabili in ampi domini terapeutici. Sta sviluppando candidati di prodotto che hanno come bersaglio vari antigeni associati al tumore e molecole di checkpoint immunitario. Il suo programma principale è vobramitamab duocarmazine (vobra duo), un coniugato anticorpo-farmaco (ADC) che ha come bersaglio B7-H3, una molecola della famiglia B7 di proteine regolatrici del sistema immunitario, espressa da diversi tipi di tumore. La sua pipeline clinica comprende due candidati di prodotto basati sulla sua tecnologia DART bispecifica che co-ingaggia sia PD-1 che altre molecole di checkpoint. Questi candidati includono lorigerlimab e tebotelimab. Inoltre, sta sviluppando MGD024, una molecola DART bispecifica. Sta anche sviluppando vari altri programmi.